Anche tanti addobbi natalizi tra gli articoli non sicuri: maxi sequestro della Guardia di Finanza di Pesaro

Anche tanti addobbi natalizi tra gli articoli non sicuri: maxi sequestro della Guardia di Finanza di Pesaro
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FANO - Nei giorni scorsi, i finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Pesaro e della Compagnia di Fano, nell’ambito di un più ampio piano di intensificazione dei controlli del territorio disposto dal Comando Provinciale di Pesaro, hanno sottoposto a sequestro oltre 68.400 prodotti non conformi ai requisiti minimi di sicurezza, privi o deficitari delle informazioni previste dal “Codice del Consumo” (D.Lgs. n. 206 del 06.09.2005).

In particolare, i controlli, eseguiti in diversi esercizi commerciali della provincia, hanno permesso di individuare addobbi natalizi, articoli di ferramenta, da cucina, di elettronica e per animali, privi delle dovute indicazioni di provenienza, delle istruzioni per l’utilizzo, delle avvertenze di sicurezza e della composizione merceologica. Le suddette indicazioni sono, infatti, fondamentali, in quanto, oltre ad attestare la conformità dei prodotti agli standard di sicurezza dellUnione Europea e nazionali, garantiscono che il prodotto non sia stato fabbricato con sostanze potenzialmente dannose per la salute.

La commercializzazione di beni sul territorio nazionale richiede, infatti, l’obbligatoria indicazione, chiaramente visibile e leggibile, almeno della denominazione legale o merceologica del prodotto, del produttore o importatore, del Paese di origine (qualora situato al di fuori dell’Unione Europea), dell’eventuale presenza di materiali o sostanze che possono arrecare danno all’uomo, alle cose o all’ambiente e dei materiali impiegati, delle istruzioni e delle eventuali precauzioni e loro destinazione d’uso, ove utili ai fini della fruizione e della sicurezza del consumatore.

Tali dettagli devono figurare sulle confezioni o sulle etichette dei prodotti nel momento in cui sono posti in vendita, eccezion fatta per le istruzioni, le eventuali precauzioni e le destinazioni d’uso che possono invece essere riportate su altra documentazione illustrativa da fornirsi in accompagnamento ai prodotti stessi. I prodotti posti in vendita sono stati sequestrati e ritirati dal mercato dalle Fiamme Gialle e i responsabili delle attività commerciali segnalati alla competente Camera di Commercio per la definizione delle sanzioni amministrative contestate, che prevedono sanzioni pecuniarie fino a 25.800 euro.

L’operazione condotta testimonia il costante impegno della Guardia di Finanza nel settore del contrasto agli illeciti economico-finanziari, connessi alla commercializzazione di prodotti non sicuri, al fine di tutelare la salute e la sicurezza dei cittadini e salvaguardare la libera concorrenza tra gli operatori del mercato.

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Corriere Adriatico