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SAN COSTANZO - Sfollati a causa della siccità. Sarebbe il protrarsi da mesi della mancanza di pioggia che stanno destabilizzando i terreni, uno dei motivi che hanno portato ieri pomeriggio allo sgombero di un nucleo familiare di 4 persone residenti in strada Solfanuccio alla periferia di San Costanzo.
Gli inquilini dell’abitazione, italiani e residenti da circa dieci anni nella cittadina sancostanzese, avevano notato da diverse settimane la formazione di preoccupanti crepe all’interno della casa.
Per precauzione gli stessi inquilini hanno pertanto contattato i vigili del fuoco intervenuti con una squadra dal distaccamento di Fano. All’esito del sopralluogo, l’abitazione è stata dichiarata inagibile e pertanto si è reso immediatamente necessario lo sgombero dell’edificio. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia locale di San Costanzo, personale dell’ufficio tecnico e il sindaco Filippo Sorcinelli.
Per gli inquilini sfollati una prima soluzione abitativa d’emergenza è stata individuata, in accordo con l’Ambito territoriale sociale, a Fano e messa a disposizione dalla protezione civile. I componenti del nucleo, i due genitori anziani con figli maggiorenni, saranno ospitati in un container. Ma la stessa Amministrazione è già al lavoro per trovare una soluzione alternativa al container nel più breve tempo possibile.
Tra l’altro ci sarà da pensare agli animali domestici degli inquilini per l’assistenza di cibo e acqua poichè non sono stati portati a Fano. Tra le ipotesi che hanno portato allo sgombero, non si esclude appunto che l’aridità del terreno abbia col tempo provocato cedimenti e smottamenti con gravi lesioni all’edificio.
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Corriere Adriatico