Ecco il cimitero delle barche che nessuno rimuove da anni

Ecco il cimitero delle barche che nessuno rimuove da anni
PESARO - «Discarica di barche in via Paganini, due anni di segnalazioni e nulla è stato fatto, solo i parcheggi e la segnaletica». La notizia, che abbiamo...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO - «Discarica di barche in via Paganini, due anni di segnalazioni e nulla è stato fatto, solo i parcheggi e la segnaletica». La notizia, che abbiamo pubblicato pochi giorni fa, sull’avvio dei lavori per la riorganizzazione viaria di via Paganini, con il primo atto già in corso, relativo alla rotatoria definitiva all’incrocio con via Lombardia, al quale seguirà la pista ciclabile illuminata, ha spinto il consigliere comunale Emanuele Gambini (Prima C’è Pesaro) a ricordare una situazione irrisolta che riguarda proprio quella zona, l’area artigianale a ridosso di Villa San Martino.

 


I precedenti 


«Siamo all’incrocio tra via Toscana-Lombardia, lato sinistro e via Paganini - interviene Gambini - Da anni sono stati messi i resti di imbarcazioni compresi motori, bidoni di olio ed altre suppellettili portate in quel luogo, dopo una fiumana che fece danni nella parte finale del fiume verso Baia Flaminia. Tutte le imbarcazioni distrutte e non più reclamate furono portate in quel terreno di proprietà comunale. Il problema è che da anni è iniziata la raccolta differenziata ed il Comune non ha fatto nulla per rimuovere quello scempio tanto che ormai i rovi e le erbacce si sono impossessate dei relitti stessi. Inoltre - continua l’esponente dell’opposizione - a pochi passi da quel luogo, ogni sabato c’è il mercatino della Coldiretti con prodotti naturali e biologici, il tutto vicino ad una discarica a cielo aperto, caro il mio decoro tanto richiesto. In centro si dettano linee di decoro, e nei quartieri invece? Perché ai cittadini si fanno multe, e aggiungo giustamente, per rifiuti abbandonati, mentre da anni il Comune da anni non fa nulla per i suoi rifiuti? Se da un lato con la mia interpellanza di due anni fa il Comune ha sistemato i parcheggi e rifatto la segnaletica orizzontale, sull’altro fronte nulla è stato fatto per quella discarica». 


La stabilizzazione


Nel febbraio 2021 era già stata affrontata la questione, sempre sollevata dal consigliere Gambini. Nell’occasione, lo spunto nasceva dal fatto che il Comune aveva messo all’asta il terreno, con verde incolto, in prossimità dell’edificio del mercato ortofrutticolo, dove si trovano appunto i relitti delle imbarcazioni. Per quanto riguarda la situazione viaria, Gambini rileva che «finalmente diventa stabile la rotatoria tra via Paganini e via Lombardia, dopo 13 anni di segnalazioni, e new jersey che spesso io e altre persone ci siamo fermati a rimettere a posto quando il vento li ha spostati lungo la strada». Lo step successivo alla rotonda, sarà la realizzazione della pista ciclabile, un totale di 1400 metri, contando entrambi i sensi di marcia della linea di Bicipolitana, che saranno illuminati e dotati di segnaletica orizzontale. I lavori dovrebbero concludersi entro fine aprile. 
  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico