Due tonnellate di pneumatici abbandonate nelle isole ecologiche: denunciato un imprenditore

Gli agenti del commissariato di Fano
FANO - Le isole ecologiche usate come cimitero di pneumatici usati, così usurati e malridotti da avere perso anche il minimo valore commerciale. È accusato di averli...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

FANO - Le isole ecologiche usate come cimitero di pneumatici usati, così usurati e malridotti da avere perso anche il minimo valore commerciale. È accusato di averli abbandonati, tra Fano e Pesaro, un quarantenne di origini asiatiche, che è stato denunciato all’autorità giudiziaria per avere raccolto, trasportato, recuperato e smaltito in modo abusivo rifiuti anche pericolosi (in questo caso si tratta di un frigorifero). 

Nuova stretta del sindaco alla movida: "coprifuoco" per gli alcolici, anche in discoteca

 

Accertamenti della polizia
Ricostruiti undici episodi, per circa due tonnellate di pneumatici, al termine di una lunga indagine che gli agenti del commissariato fanese hanno condotto insieme con i carabinieri forestali, le polizie locali di Fano e San Costanzo. Gli accertamenti, diretti dalla Procura della Repubblica, sono iniziati quando le polizie locali, prima quella di Fano, poi quella di San Costanzo, hanno ricevuto segnalazioni dagli ispettori ambientali riguardo all’abbandono di vecchie gomme per veicoli in alcune isole ecologiche di Aset spa.

Era stato notato in particolare un furgone, che aveva destato forti sospetti, e grazie alle verifiche su quel mezzo, condotte anche ricorrendo al sistema della video-sorveglianza, le forze dell’ordine sono risalite al quarantenne di origini asiatiche. Il personale del commissariato fanese, coordinato dal vice questore Stefano Seretti, gli ha contestato dapprima otto episodi, più altri tre analoghi in seguito.

Nei primi otto casi il giovane uomo si sarebbe disfatto di 180 pneumatici usati, per un peso totale di circa 1.500 chili; nel secondo di altre 50 gomme, pari a circa mezza tonnellata, e del vecchio frigorifero. Questi ultimi tre episodi sono invece avvenuti tra Mombaroccio, Villa Betti e Pesaro, tutti in orari notturni.

L'impresa che monta e smonta mobili
Il quarantenne è titolare di una ditta a San Costanzo, che si occupa di montare e smontare mobili. L’attività comprende inoltre il recupero di varie tipologie di materiale (acquisito sia nella nostra provincia sia nella vicina Romagna), che è poi rivenduto nel Paese d’origine del titolare. Utilizzato anche un deposito, in una non meglio precisata zona dell’entroterra, dove era conservato il materiale in questione.

Sequestrati due autocarri


Siccome ogni spazio residuo era stato occupato, hanno accertato le indagini, il quarantenne si sarebbe liberato degli pneumatici più vecchi e del frigorifero, scaricandoli nelle isole ecologiche del circondario. L’autorità giudiziaria ha sottoposto a sequestro preventivo due autocarri, tutto il materiale abbandonato è stato recuperato e conferito nei centri di raccolta autorizzati. 

 

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico