OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MAROTTA - Banda di ragazzini molesti a Marotta Nord. «Stanno terrorizzando un palazzo, non ne possiamo più» denuncia un condomino che abita in via Svevo, vicino al parco giochi di via Tre Pini, all’estremità settentrionale della cittadina vicino al confine con il comune di Fano.
Condominio preso di mira
«Abbiamo installato telecamere - afferma Riccardo Bozzi -, avvisato le autorità ma la situazione non solo non sembra migliorare, addirittura nella notte di Halloween c’è stata l’escalation della maleducazione. Sono arrivati a lanciare le uova fin sopra ai terrazzi, hanno esploso petardi e raudi sotto il condominio» prosegue il condomino facendo intendere che di fronte alla sfrontatezza e alla mancanza di rispetto bisogna comunque reagire.
«Qui non si vive più tranquilli perché questa storia sta andando avanti da troppo tempo – prosegue Bozzi – Ho già presentato quattro esposti su questa problematica che fa riferimento proprio al quartiere in cui viviamo.
Violata la proprietà privata
Il condominio si trova in una delle aree più tranquille della cittadina di Marotta, a poche centinaia di metri in linea d’aria con la statale Adriatica e a breve distanza dagli uffici della Cna. Quello che più ha infastidito i condomini di via Svevo è soprattutto l’affronto subito all’interno di una proprietà privata.
«Non ci sentiamo tutelati e sicuri perché vediamo questo gruppetto girare anche di notte con le torce qui intorno», aggiunge Bozzi che ha cercato la collaborazione di famiglie e genitori che abitano nelle vicinanze per cercare di identificare e portare i giovani scalmanati alle buone maniere, trovando però a suo dire «finora una non adeguata collaborazione».
Non bastano le telecamere
Non bastano le telecamere per dissuadere, quindi non resta che proseguire con gli esposti e le denunce a polizia locale e carabinieri. Gli adolescenti sono stati visti inoltre fare i bisogni nei giardini intorno al palazzo, scavalcare i cancelli come se fosse casa loro. Ma in una proprietà altrui, creando non pochi disagi ai residenti che tutte le volte che entrano o escono dal palazzo di sera vedono aggirarsi i bulli del quartiere. La presenza molesta dei ragazzini in vena di bravate era stata segnalata poche settimane fa in via Campania, vicino all’ex supermercato Conad (ora dismesso) dove un gruppetto si era munito di una scala per entrare all’interno di una proprietà privata.
Leggi l'articolo completo suCorriere Adriatico