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PESARO «Arresti, daspo urbani, più controlli dei vigili urbani, e nessuna deroga sul regolamento. Così sta tornando il decoro in piazzale Primo Maggio e Olivieri», dice l’assessore al Commmercio Francesca Frenquellucci. Botta e risposta ieri in consiglio comunale sul centro storico. La consigliera dell’opposizione di Prima C’è Pesaro Giulia Marchionni è intervenuta con la sua interrogazione (presentata con Emanuele Gambini e Michele Redaelli), evidenziando che «negli ultimi tempi la discussione sul centro storico si è fatta sempre più forte, anche a seguito del regolamento per la tutela e il decoro. Nel regolamento sono stati distinti due ambiti, uno corrispondente al cardo e decumano e relativi margini. E un ambito più esteso relativo all’intero centro storico».
Gli ambiti
«Questo regolamento - prosegue - prevede diverse prescrizioni sulla tenuta dei locali ed esercizi commerciali, in particolare quelli sfitti, e prevede che i proprietari debbano curarli. Non osservare quelle prescrizioni determina nel regolamento sanzioni amministrative pecuniarie a carico dei proprietari oltre alla rimozione di quello che non è conforme al regolamento.
Gli esempi
«In piazzale Primo Maggio - prosegue - è stato eseguito un arresto durante un intervento della polizia locale, oltre che diversi Dacur (divieto di accesso alle aree urbane, ndr). Le aree sono controllate ogni giorno dal personale di polizia locale con servizi dedicati. Quando le condotte indecorose di insudiciamento non possono essere impedite, vengono segnalati per l’immediata pulizia nel rapporto sinergico che intercorre tra gli operatori che vigilano l’area e Marche Multiservizi. Rispetto alla pianificazione degli interventi, il controllo del centro storico non diminuirà, anzi è in aumento. L’attenzione rivolta alla situazione di turbativa del decoro è stata intensificata. Sarà prestata particolare attenzione all’aspetto degli arredi, dehors ed esposizione della merce delle vetrine».
Corriere Adriatico