PESARO - La Cna di Pesaro e Urbino ha lanciato una campagna di test sierologici per il coronavirus destinato ai lavoratori delle aziende consociate: ad un terzo del cammino (quasi...
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"Dalla scorsa settimana - sie legge nella nota dell'associazione - , attraverso il contributo di Master Quality, la CnA ha avviato l’operazione di screening dopo aver ottenuto apposita autorizzazione da parte della Regione Marche. Si tratta di un’operazione di controllo capillare (su base volontaria), del personale delle imprese associate attraverso il quale poter individuare se l'organismo del soggetto sottoposto ad analisi (un prelievo di sangue), ha sviluppato o meno gli anticorpi".
“Dalle prime analisi condotte su circa un terzo del primo campione (dunque circa mille prelievi) – afferma il direttore di Master Quality, Massimiliano Luchetti - sono risultati positivi al test circa il 7% dei lavoratori. Si tratta di lavoratori che secondo questo screening effettuato dalla Cna dovranno ora essere sottoposti (massimo entro 5 giorni), a tampone biomolecolare e che nell’attesa del responso sono stati sospesi cautelativamente da qualsiasi attività lavorativa”.
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“Al di là dei numeri, che sono ancora in fase di elaborazione e che ci consentiranno di contribuire per nostra parte ad un'indagine epidemiologica condotta a livello regionale, siamo molto soddisfatti di come sta andando il progetto - dice Moreno Bordoni, segretario della CNA di Pesaro e Urbino – perché si tratta della prima operazione di massa effettuata su un campione di aziende dislocate in diverse località della provincia, con un campione eterogeneo di dipendenti e con diversi generi di attività”. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico