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PESARO - Lo screening scolastico - date, logistica, personale, test - è pronto. Adesso occorrono le adesioni: studenti, prof e personale Ata. Da qui l’appello del sindaco Matteo Ricci rivolto soprattutto ai ragazzi, circa 8500 per i sette istituti superiori.
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«Finalmente - il messaggio - siete tornati in classe, anche se in presenza al 50%. Da giovedì 28 potrete fare il tampone veloce, per avere maggiore sicurezza in classe, in famiglia e tra amici. Aderite insieme alla vostra classe. È un’operazione molto importante. Ora confidiamo in voi».
La macchina
Macchina organizzativa in moto e pronta a superare anche i 100 test rapidi antigenici all’ora plesso per plesso. Nell’appello lanciato in un videomessaggio via social il sindaco spiega il senso dell’operazione e la logistica con i quattro punti individuati al Campus, all’agrario Cecchi, all’artistico Mengaroni e all’alberghiero Santa Marta. «Noi - prosegue - Amministrazione comunale e istituti ce l’abbiamo messa tutta per organizzare un servizio diffuso, sicuro e rapido ma ora tocca a voi.
L’organizzazione
Tutto, sarà garantito a scuola lettura del test, isolamento in un’area riservata di un’eventuale positività e comunicazione alla famiglia. Dopo aver raggiunto l’accordo fra Comune e operatori sanitari disponibili alla mappatura, si è scelto di accorciare al massimo i tempi e ridurre eventuali rischi di positività fra gli studenti dei plessi. Per questo dagli stessi sanitari verrà eseguito nell’immediatezza anche il normale tampone molecolare di verifica sul ragazzo o sul docente con positività al test. I presidi: sono ore impegnative queste per i dirigenti scolastici. «Sono ottimista - commenta a margine dell’ultima videoconferenza con l’Amministrazione comunale , Riccardo Rossini, preside dello scientifico Marconi - per un polo scolastico di dimensioni importanti come il nostro mi aspetto un’adesione oltre il 50 per cento, considerando il fattore volontarietà e studenti già risultati positivi nei mesi scorsi con classi isolate. Ma confido nel buon senso delle famiglie, del resto in questi primi giorni di riapertura in presenza i ragazzi stanno dimostrando senso di responsabilità e un comportamento serio verso le nuove regole».
Due giornate
Due giornate di screening per i quattro istituti al Campus scolastico con sette postazioni garantite da circa una decina di operatori medico-sanitari. Allo screening del personale docente e collaboratori Ata è riservato il pomeriggio della prima giornata. Al Santa Marta la prima giornata di screening è prevista per il 29 e il secondo turno il 2 febbraio. Modalità simile anche all’agrario Cecchi, dove domani si potranno sottoporre al test gli studenti del tecnico e il 2 febbraio i ragazzi dell’indirizzo professionale, e così via anche all’artistico Mengaroni. «Si sta diffondendo la comunicazione non solo fra studenti ma anche fra il corpo docente – commenta Letizia Pascucci, referente della comunicazione interna alla scuola per il Santa Marta - su 900 studenti ci aspettiamo un’adesione complessiva almeno del 70-80 per cento, mi pare che i nostri ragazzi siano ben disposti. Sensibilizzazione anche per i 120 docenti». Per i plessi con un minor numero di classi dal Santa Marta al Mengaroni fino al Cecchi verranno organizzate tre postazioni a plesso, ognuna con almeno quattro operatori medico-sanitari dedicati.
La supervisione
«E’ possibile che per la prima giornata visto lo scarso preavviso dell’informativa alle famiglie – commenta la vicepreside dell’Agrario, Chiara Fiorucci - il numero degli studenti aderenti forse sarà più basso ma contiamo di recuperare nel secondo turno. L’istituto si rivolge anche al personale Ata e agli insegnanti. Contiamo 170 docenti ma ci sono docenti, che hanno già comunicato di essersi sottoposti a test rapido una settimana fa o poco più, autonomamente o nei punti allestiti dalla Regione sul territorio e per questo se aderisse almeno un 20-30 per cento di loro, sarebbe già un risultato soddisfacente».
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