PESARO - Un vero e proprio assalto ai negozi di biciclette, nuovo genere di prima necessità post lockdown: la “città della bicicletta” ha tenuto fede al...
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Il bonus ha efficacia retroattiva: al momento della vendita il cliente verserà l’intero importo del mezzo acquistato, che sarà poi rimborsato successivamente conservando la fattura di vendita, secondo le modalità che verranno esplicate a breve su un portale apposito del Ministero.
Richieste e prenotazioni
«In negozio non abbiamo più nessun modello, ci è rimasto solo qualcosa da bambino- spiega Santina Cancellieri, titolare di Velomarche- per le biciclette elettriche c’è una lista di attesa di almeno un mese, per gli altri modelli di minimo 20 giorni: i magazzini sono vuoti e la fabbrica di cui ci serviamo fatica a stare dietro a tutte le richieste pervenute nell’ultimo mese: lavoriamo solo su prenotazione». Stessa situazione per “Il mondo a due ruote”: «La richiesta è elevatissima, tanto che i fornitori faticano a rifornire il mercato: c’è domanda di tutti i modelli, dalla bicicletta con pedalata assistita, alla city e-bike, ai modelli più sportivi e da competizione: siamo letteralmente sommersi dai clienti» affermano i titolari Daniele Allegrucci e Antonella Terenzi. «Non avevo mai fatto due mesi da fermo da quando ho iniziato a lavorare, a 14 anni: è dura ma sono fiducioso perchè la bicicletta sarà la nostra medicina migliore per il corpo e per la mente» argomenta Allegrucci: fiducia ampiamente ripagata, vista la piacevole massa di clienti che si è trovato a servire nelle ultime settimane. Un grande successo dunque, che incontra il plauso del consigliere regionale Andrea Biancani, a sua volta appassionato ciclista: «Erogare il Bonus bicicletta è stata un’ottima scelta, anche per l’ambiente: la bicicletta ben si coniuga con la mobilità sostenibile e i progetti di intermobilità, di cui le Marche sono sostenitrici, essendo tra le sei regioni italiane in cui è possibile trasportare gratuitamente biciclette e monopattini all’interno dei treni regionali, mentre negli autobus si possono portare con sé le biciclette pieghevoli».
I limiti
«Trovo un limite - sottolinea - il fatto che il bonus sia concesso solo a chi abita in una città con più di cinquantamila abitanti. Ad ogni modo come Regione Marche ci stiamo muovendo per abbattere questa “discriminazione” chiedendo che il bonus venga esteso anche alle città con una popolazione inferiore alle 50.000 unità». Tutto bene? In realtà qualche dubbio c’è e l’argomenta un rivenditore che le biciclette le ripara anche: «Tante richieste ma mi chiedo se poi all’atto pratico tutti potranno ricevere il bonus o se alla fine ci sarà un assalto alla piattaforma telematica e al plafond di fondi statali così che non tutte le richieste potranno essere soddisfatte». Si teme insomma il click day con il sito in tilt per l’assalto fatto in contemporanea dagli acquirenti così come è accaduto anche in un recente passato con altre agevolazioni.
Le rassicurazioni
Proprio nelle ultime ore a rassicurare sul “nessuno resterà senza bonus” è stato lo stesso ministero dell’Ambiente tranquillizzando chi teme di non riuscire a sfruttare gli incentivi riservati all’acquisto di bici, ma anche monopattini e hoverboard in base alle disposizioni del decreto Rilancio. A fronte di un tesoretto che ammonta teoricamente a 190 milioni l’effettiva disponibilità dei fondi si potrà riscontrare solo all’apertura del portale web attraverso cui, previa registrazione, andrà fatta richiesta di rimborso. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico