PESARO - Il Fondo emergenza lavoro che la Caritas diocesana di Pesaro aveva istituito per le famiglie in difficoltà per il coronavirus è stato sospeso. Sono state...
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«A causa dell’altissimo numero di richieste – spiega Emilio Pietrelli direttore Caritas – siamo ora costretti a sospendere l’erogazione degli aiuti per nuovi beneficiari dal momento che non abbiamo sufficiente copertura a garantire il sostegno per nuove richieste di aiuto».
Questo nonostante le cospicue donazioni ricevute da parte del Lions Club Pesaro Della Rovere e del Rotary Club Rossini. Troppo grave però la crisi economica causata dalla pandemia con tante nuove famiglie e persone che si sono rivolte alla Caritas. «Abbiamo notato proprio questo – precisa Andrea Mancini responsabile del Centro di ascolto – il crescente numero di persone in difficoltà. Oltre a chi già conoscevamo essere in situazione critiche con lavori precari o con contratti non riconfermati a causa della prolungata chiusura per il Covid, abbiamo visto aumentare la richiesta di aiuto (oltre 100) di tante nuove persone che non conoscevamo e che prima della pandemia non ne avevano bisogno ma che la crisi ha messo in ginocchio».
Tanti nuovi poveri dunque relativi a persone a cui le chiusure prolungate durante il lockdown hanno fatto perdere il lavoro e che, trovandosi senza denaro, non hanno più potuto far fronte alle spese e alle necessità. «Ci sono situazioni di famiglie che hanno visto annullata o estremamente ridotta l’unica entrata, persone senza il rinnovo di un contratto stagionale e quindi un divario tra entrate e spese di affitti o utenze domestiche troppo sbilanciato tra le cospicue uscite e le entrate minime o addirittura assenti».
Ad oggi la Caritas si è presa carico di circa 100 domande verso le quali sta già procedendo all’erogazione dei contributi ma il suo augurio e appello rivolto a istituzioni, associazioni, fondazioni e privati è quello di trovare il maggior numero di partner che desiderino sostenere il Fondo di emergenza con nuove donazioni affinché possa ripartire e si possa così a rispondere alle domande di aiuto rimaste ancora scoperte e poterne accogliere di nuove. L’Iban per le donazioni a sostegno del Fondo emergenza lavoro è IT 59 K 0882613300 000000108019. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico