Asur scrive agli operatori sanitari non ancora vaccinati contro il Covid: «Sbrigatevi, è un requisito essenziale per poter lavorare»

Urbino, Asur scrive agli operatori sanitari non ancora vaccinati contro il Covid: «Sbrigatevi, è un requisito essenziale per poter lavorare»
URBINO - Vaccinazioni anti Covid, arriva il sollecito Asur. La mail, a firma del direttore generale dell’Asur Marche Nadia Storti, è arrivata l’altra sera a...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

URBINO - Vaccinazioni anti Covid, arriva il sollecito Asur. La mail, a firma del direttore generale dell’Asur Marche Nadia Storti, è arrivata l’altra sera a tutto gli operatori della sanità: «Egregio collega, il decreto legge 44 del 1/4/2021 ha stabilito all’articolo 4 comma 1 che...

 

al fine di tutelare la salute pubblica e mantenere adeguate condizioni di sicurezza nell’erogazione delle prestazioni di cura e assistenza, gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie, sociosanitarie e socio-assistenziali, pubbliche e private, nelle farmacie, parafarmacie e negli studi professionali sono obbligati a vaccinazione gratuita per la prevenzione dell’infezione da Sars-CoV-2». Sintetizzando: dovete vaccinarvi. 
Nella lettera si ribadisce che «la vaccinazione costituisce requisito essenziale per l’esercizio della professione e per lo svolgimento delle prestazioni lavorative rese dai soggetti obbligati». La procedura «prevede la trasmissione degli elenchi dei dipendenti alla Regione che procede alla verifica della posizione consultando l’anagrafe vaccinale». Prevista la possibilità di omissione / rinvio «solo in caso di accertato pericolo per la salute» documentate. «Prego quindi, qualora non abbia ancora provveduto, di rivolgersi alla Direzione medica di presidio / di Distretto sanitario o del Dipartimento di Prevenzione per concordare» la prima vaccinazione.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico