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FANO - La strada Contessa riaprirà prima delle imminenti festività natalizie, con ogni probabilità il prossimo 18 dicembre. L’atteso annuncio, un vero e proprio regalo di Natale, è stato dato ieri presso la sede di Confcommercio Marche Nord dal capo della direzione operativa di Anas Matteo Castiglioni, dall’assessore alle infrastrutture della Regione Marche Francesco Baldelli e dal direttore generale di Confcommercio Amerigo Varotti. Al tavolo anche la presidente di Confcommercio Gubbio Barbara Marsili e la vice di Confcommercio Marche Nord Barbara Marcolini.
La data del 18 dicembre
I lavori di ripristino strutturale del viadotto, sulla strada statale 452 tra Gubbio e il confine della provincia di Pesaro erano partiti il 17 aprile e dopo le prove di carico del 13 dicembre, l’arteria sarà riaperta. «Siamo molto soddisfatti del risultato – ha esordito Varotti – che ci ha visto protagonisti con Confcommercio Umbria, Anas e Regione.
L'intervento di Baldelli
Ha proseguito Baldelli: «La promessa di accelerare il recupero di questa strada è stata mantenuta. Un grande ringraziamento ad Anas che ha rispettato i tempi con doppi e tripli turni e a Confcommercio che ci aveva segnalato il problema. Purtroppo in passato la Regione Marche aveva declassato questa strada che con la giunta Acquaroli e ‘Marche infrastrutture 2032’ è invece diventata strategica. Tanto che Anas ha investito in totale oltre 12milioni in questo tratto tra Umbria e Marche. Dopo oltre 60 anni di disattenzione nei nostri territori verso le infrastrutture, nel febbraio scorso con Anas in una sola settimana abbiamo gestito le complessità di un’arteria fondamentale in maniera attenta e puntuale. Quando istituzioni, enti e associazioni di categoria collaborano si ottengono grandi risultati per la comunità».
Cronoprogramma rispettato
Nel dettaglio l’ingegnere Castiglioni: «Il cronoprogramma è stato rispettato e come promesso è possibile riaprire al traffico la strada prima di Natale. Sono stati investiti 6 milioni di euro per la realizzazione del nuovo viadotto che si trovava in uno stato di forte degrado e oltre 3 milioni per interventi manutentivi nella galleria adiacente. Svolti anche altri lavori per un totale di oltre 10milioni. Siamo molto soddisfatti degli interventi atti a garantire la sicurezza e prolungare la vita delle opere».
Contento anche Fausto Baldarelli di Cna: «Va dato atto ad Anas di aver vigilato sull’opera cercando di far rispettare tempi ed esecuzione dei lavori previsti e di essersi dimostrata sensibile all’appello lanciato da Cna e operatori per intervenire anche sul versante marchigiano della galleria». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico