Concorsi truccati, coinvolto anche un ex docente dell'ateneo di Urbino

Concorsi truccati, coinvolto anche un ex docente dell'ateneo di Urbino
URBINO - C’è anche un nome noto all’Ateneo di Urbino nell’inchiesta “Chiamata alle Armi” eseguita ieri mattina dalla Guardia di Finanza di...

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URBINO - C’è anche un nome noto all’Ateneo di Urbino nell’inchiesta “Chiamata alle Armi” eseguita ieri mattina dalla Guardia di Finanza di Firenze su tutto il territorio nazionale, dopo che un primo caso di corruzione era stato accertato nel capoluogo fiorentino. Sono 59 i docenti complessivamente indagati per reati di corruzione, tra questi 7 docenti universitari, titolari di cattedre di diritto tributario in diversi atenei, sono finiti ai domiciliari.


Altri 22 docenti sono stati interdetti dallo svolgimento delle funzioni di professore universitario e di quelle “connesse ad ogni altro incarico assegnato in ambito accademico per la durata di 12 mesi”: tra i nomi di questo ultimi spunta quello di Thomas Tassani, fino all’anno scorso docente con contratti annuali all’Università di Urbino e ora a Bologna. Va detto che l’Università di Urbino non risulta assolutamente coinvolta nell’inchiesta e che i fatti su cui indaga la Finanza si riferiscono a episodi avvenuti e contestati a Firenze. Le vicende che hanno dato spunto all’inchiesta della Guardia di Finanza fanno capo a procedure di abilitazione relative al 2012/2013 con “il tentativo di far ritirare la candidatura a un ricercatore fiorentino” non solo non andato a buon fine, ma che ha portato a un’inchiesta molto più ampia. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico