Cessione crediti 110%, Confindustria Pesaro Urbino aderisce all’accordo con Ance Marche

Cessione crediti 110%, Confindustria Pesaro Urbino aderisce all’accordo con Ance Marche
PESARO - Costruzioni, Confindustria Pesaro Urbino aderisce all’accordo con Ance Marche per la cessione crediti 110%. «Aderiamo con convinzione...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PESARO - CostruzioniConfindustria Pesaro Urbino aderisce all’accordo con Ance Marche per la cessione crediti 110%. «Aderiamo con convinzione all’accordo tra Confindustria Marche e Ance regionale, che anche grazie alla consulenza operativa di KPMG, consentirà alle aziende associate di acquisire dalle imprese del settore edilizia di ANCE Pesaro Urbino, i crediti fiscali derivanti da bonus edilizi rimasti incagliati». Così la presidente di Confindustria Pesaro Urbino, Alessandra Baronciani, parlando di «un’operazione di collaborazione territoriale tra imprenditori, che risolve, purtroppo solo parzialmente, il blocco generato dall’applicazione del decreto 11 del febbraio scorso».

L'operazione

Un’operazione conveniente per entrambe le parti: fino a quando è stato possibile, le banche hanno acquistato il 110% dalle aziende dell’edilizia pagandolo poco sotto il 100%. Oggi il prezzo di acquisizione potrebbe scendere intorno al 90%. In pratica, un’impresa industriale avrebbe a disposizione uno sconto del 110% nel proprio cassetto fiscale pagandolo circa il 90%.

Molto soddisfatto il presidente di Ance Pesaro Urbino, l’associazione aderente al sistema Confindustria, che riunisce i costruttori pesaresi. «I cantieri si sono fermati e i proprietari degli immobili sono sul piede di guerra – dice Rodolfo Brandi – è una situazione insostenibile, con un impatto importante sui livelli occupazionali in un momento in cui il nostro settore stava uscendo dai lunghi mesi bui della pandemia».

Il tecnicismo da controllare

La presidente Baronciani mostra comunque prudenza: «Si tratta di un’operazione che richiede una compensazione degli anticipi pluriennale tramite F24 con qualche tecnicismo finanziario che, se pur garantita, richiede una valutazione da parte di imprese locali disponibili, e la remunerazione dell’anticipo ha il carattere di sussidiarietà territoriale». Il protocollo siglato da ANCE e recepito da Confindustria Marche e tutte le territoriali ha il grosso vantaggio di tutelare le imprese coinvolte garantendo la trasparenza dei documenti e la linearità della procedura di cessione.

Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico