Il dramma di Vanessa, il viso straziato da una scheggia di mortaio: è gravissima

Il dramma di Vanessa, il viso straziato da una scheggia di mortaio: è gravissima
CARPEGNA - Qualcosa non ha funzionato a dovere e una giovane parà della Folgore si è ritrovata con il volto massacrato dalle schegge di un mortaio. L’incidente...

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CARPEGNA - Qualcosa non ha funzionato a dovere e una giovane parà della Folgore si è ritrovata con il volto massacrato dalle schegge di un mortaio. L’incidente è accaduto ieri mattina intorno alle 9 nel Poligono militare di Carpegna mentre era in atto un’esercitazione a fuoco con mortai, regolarmente programmata e preliminare all’impiego operativo.


Nel poligono si trovava anche una soldatessa del 187° Reggimento Paracadutisti “Folgore” di stanza a Livorno. Vanessa, 27enne, originaria di Lucca, è rimasta gravemente ferita al volto da una scheggia partita da un’esplosione che l’ha raggiunta alla guancia destra. Immediatamente sono scattati i soccorsi con l’arrivo dell’ambulanza del 118 e l’inevitabile allerta dell’eliambulanza. Da Fabriano è partita Icaro 02 che è atterrata nell’eliporto interno al poligono di tiro dove i medici hanno stabilizzato la paziente e l’hanno intubata prima di caricarla e trasportarla all’ospedale regionale di Torrette dove è ora ricoverata nel reparto di Rianimazione.
 
La prognosi è riservata ma la 27enne non sarebbe in pericolo di vita anche se l’attende forse più di un intervento chirurgico. La 27enne ha riportato un grave trauma facciale con fratture multiple del volto, corpi estranei nei tessuti molli del volto, un trauma vascolare di ramo della carotide destra e un trauma con ferita spalla destra. Sul posto anche i carabinieri di Carpegna e i vigili del fuoco.

Top secret sulle cause e le modalità del grave incidente. Anche le forze dell’ordine locali non sono state informate nel dettaglio di quanto è accaduto ieri mattina nel corso dell’esercitazione.
Di certo si è appreso che la paracadutista è in forze al reparto sanità del 187° Reggimento e si trovava vicino a una delle ambulanza previste per l’esercitazione. Mentre altrove si faceva esplodere il mortaio frammenti di acciaio l’hanno colpita. «L’Esercito - si legge in una scarna nota - ha immediatamente attivato le procedure per fornire tutto il sostegno necessario alla famiglia del militare e accertare le cause dell’incidente».
 
Dalla Folgore non arrivano commenti ufficiali, ma tra i commilitoni e gli ufficiali della caserma «Vannucci» dopo una prima fase di sgomento per la notizia dell’incidente trapela ottimismo: «Le mandiamo a dire di tenere duro e che deve tornare presto con noi», affermano gli amici: «La aspettiamo a braccia aperte». La giovane è un caporale in servizio da almeno 7 o 8 anni presso il 187°. Ha l’incarico di svolgere mansioni di assistenza sanitaria presso l’infermeria della caserma, oltre al resto delle attività di competenza del suo reggimento che cura la logistica. La sede è a Livorno, all’Ardenza, nella caserma «Vannucci». Il Ministro Trenta appresa la notizia del grave incidente ha espresso la sua vicinanza alla famiglia e all’Esercito: «Seguirò personalmente l’evolversi della situazione»: ha scritto il Ministro della Difesa, Elisabetta Trenta su twitter.


Anche il generale Claudio Graziano, capo di Stato maggiore della Difesa è intervenuto: «Sto seguendo con apprensione le condizioni di Vanessa e mi auguro che tutto si risolva. Sono vicino ai suoi familiari». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico