Carnevalesca di Fano, vota solo 1 su 5 per la lista bloccata di Giammarioli. I tesserati crollati a 533 dai 3mila di 2 anni fa

Carnevalesca, vota solo 1 su 5 per la lista bloccata di Giammarioli. I tesserati crollati a 533 dai 3mila di 2 anni fa
FANO - Maria Flora Giammarioli, ottenuto ieri lo scontato via libera dai soci della Carnevalesca, si appresta a condurre l’ente per altri 4 anni, puntando così al...

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FANO - Maria Flora Giammarioli, ottenuto ieri lo scontato via libera dai soci della Carnevalesca, si appresta a condurre l’ente per altri 4 anni, puntando così al traguardo del decennale della sua presidenza dopo i primi due mandati triennali. Lo fa con l’unica squadra che si è presentata alle elezioni composta da Stefano Mirisola, Saul Salucci, Alessandra Patrignani, Daniele Carboni, Valentina Bernardini, Cristina Fenocchi, Caterina Maggini, Raffaella Manna, Sarah Olivieri, Fabio Signoretti, Tatiana Tonnini, Danilo Trastulli, Lucia Vicini, Filippo Rosati, Thomas Cavalieri, Gloria Riberti, Alessandro Eusepi, Gianni Paluzzi e Gianluca.

 

Lo scrutinio ieri alle 20

Tutti eletti in blocco nella giornata dell’ente Carnevalesca dedicata al voto. Lo scrutinio eseguito ieri sera a partire dalle 20 ha sancito che hanno partecipato al voto 113 votanti su 533 aventi diritto: solamente 1 su 5, per la precisione il 21,2%; 3 sono state le schede nulle. E il numero dei tesserati è crollato rispetto ai 3.000 del 2020. Prima di dare inizio alle votazioni, ieri mattina a palazzo Bracci Pagani, la presidente uscente (ed entrante) ha convocato un’assemblea nella quale ha esposto il consuntivo degli ultimi tre anni.

Un periodo questo non facile, come ha rimarcato l’assessore agli eventi Etienn Lucarelli, che ha dato atto al direttivo in scadenza di aver salvato il carnevale, pur rinunciando al corso mascherato durante la pandemia, mentre le concomitanti edizioni di altri carnevali storici sono state annullate. Il primo impegno programmato per la prossima edizione del carnevale, secondo la presidente, è quello di trovare uno sponsor importante di carattere nazionale. Il carnevale di Fano ha tutte le potenzialità per essere considerato un evento di grande richiamo e quindi è in grado di svolgere un efficace compito di carattere promozionale.

Problema economico

Il problema è quello economico: ormai, secondo quanto ha evidenziato Giammarioli, nemmeno 800.000 euro bastano più a realizzare pienamente la manifestazione. Il costo è aumentato ad almeno 1,2 milioni di euro pur facendo conto sulla disponibilità di molti volontari, la quale tuttavia ha un costo. Si pensi alle spese di vitto e alloggio di tutti coloro che facendo parte della protezione civile giungono da ogni parte d’Italia. Le spese che sono aumentate a dismisura in questi ultimi tempi si riferiscono agli obblighi di sicurezza disposti dalla normativa Gabrielli.

Gli obiettivi futuri

In pratica nel 2023 si cercherà di tornare alla situazione pre Covid, mentre per il 2024 si cercherà di fare un passo in più. Carri più tecnologici L’idea e quella di porsi al passo con i tempi realizzando un carnevale tecnologico, senza perdere la preziosa manualità dei carristi; il che significa figure sempre più animate, movimenti sempre più coinvolgenti, ma con tocchi e scenografie che dimostrino il livello raggiunto dai maestri carristi fanesi. L’impegno per i prossimi 4 anni è anche quello di rispondere sempre più a una richiesta che più volte è stata avanzata dal sistema ricettivo fanese di valorizzare le iniziative collaterali ai corsi mascherati, in modo da trattenere in città i forestieri per più giorni.

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Corriere Adriatico