OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MONTEFELCINO - Sono 44 gli interventi previsti sulla rete stradale della provincia di Pesaro e Urbino per un investimento di 100 milioni di euro circa. Li ha annunciati l’assessore regionale alle infrastrutture Francesco Baldelli a margine del tavolo di lavoro ieri in Regione con le associazioni di categoria a cui hanno partecipato Camera di Commercio, Confindustria, Confcommercio Marche Nord, Confapi, Cia e Cna, oltre ai sindaci e assessori dei Comuni di Montefelcino, Fossombrone, Colli al Metauro, Cartoceto e Fano.
Lavori fino al 10 luglio
Nell’occasione sono stati illustrati i dettagli relativi ai lavori di rifacimento degli strati di collegamento e di usura e di risanamento profondo dei livelli di fondazione tra i chilometri 98 e 106 nella carreggiata destra della strata statale 73 bis / E 78 nel tratto tra Bellocchi e Calcinelli, lavori che sono partiti ieri notte per interrompersi la prima decade di luglio, al fine di smontare il cantiere e venire incontro all’aumento dei flussi di traffico estivo, per riprendere l’ultima settimana di agosto fino alla conclusione prevista per settembre.
Questi 44 interventi, riguardano principalmente la statale 3 Flaminia per 39,9 milioni di euro, la Fano-Grosseto per1 5,5 milioni, la statale 424 Valcesano per 9,8 milioni, la 423 Urbinate per 3,8 milioni di euro.
Secondo l’assessore regionale nell’ottica della visione complessiva delle infrastrutture, la viabilità delle tre valli Foglia, Metauro e Cesano della provincia di Pesaro Urbino e la messa in sicurezza delle opere d’arte presenti sono fondamentali «per recuperare oltre 20 anni di mancata visione per le infrastrutture della regione» e anche per garantire l’aumento dei flussi di traffico delle pedemontane e delle intervallive verso la Fano-Grosseto, l’arteria europea che la Regione Marche ha fortemente voluto interamente a 4 corsie per l’intero tratto, a partire dal finanziamento ottenuto per la seconda canna della Galleria della Guinza.
Gli interventi verranno effettuati in un periodo durante il quale le precipitazioni piovose sono scarse e limitate, perché prevedono l’utilizzo di metodi innovativi e di materiali speciali in grado di garantire la realizzazione di opere con elevati standard di sicurezza, di qualità e soprattutto durature.
«Il massimo convolgimento»
«E’ stata una giornata proficua – ha concluso l’assessore Baldelli – condotta sotto la regia della Regione Marche e frutto del confronto con Anas, che rinnova il metodo del massimo coinvolgimento delle categorie economiche e dei rappresentanti istituzionali del territorio, finalizzato ad illustrare progetti e condividere strategie che hanno un forte impatto sull’ammodernamento infrastrutturale della regione, sul traffico d’affari e sui flussi turistici da e verso l’Umbria e il Centro Italia. Tra l’altro il consolidamento delle cosiddette opere d’arte, come viadotti, gallerie e ponti, rappresenta una priorità in fatto di sicurezza». Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico