Davide lavorava alla Profilglass, il piccolo Fabio era alle elementari: lo strazio di una comunità

Davide lavorava alla Profilglass, il piccolo Fabio era alle elementari: lo strazio di una comunità
COLLI AL METAURO - Una famiglia molto riservata, della quale non c’è traccia nemmeno sui social. La loro abitazione in una zona defilata di Calcinelli, in via...

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COLLI AL METAURO - Una famiglia molto riservata, della quale non c’è traccia nemmeno sui social. La loro abitazione in una zona defilata di Calcinelli, in via Ca’ Vallato al civico 31. Una vicina di casa in lacrime si rifiuta di commentare: «Non ci riesco». Davide Zandri 44 anni era un operaio metalmeccanico della Profilglass di Bellocchi, la moglie Stefania Carpignoli di 43 anni è originaria di Orciano ed è la mamma di tre ragazzini, il più grande di 15 anni che frequenta la scuola media insieme al 12enne salvato ieri mattina dall’annegamento, mentre il piccolo Fabio, morto nella tragedia in mare, frequentava le elementari. Anche in parrocchia non conoscono particolari sulla famiglia e perchè dopo la morte dello storico parroco da molto poco è giunto nella chiesa di Santa Croce di Calcinelli il nuovo sacerdote. 

 
Il trasferimento
«Una tragedia immane si è abbattuta sulla nostra comunità. Un dispiacere che non si descrive a parole - commenta il sindaco di Colli al Metauro Pietro Briganti -. Posso solo dire che si tratta di una famiglia molto riservata. Né io né i colleghi di giunta abbiamo conosciuto di persona Davide Zandri né la moglie, ancor meno i loro figli. L’unico dato certo è che si era trasferito da Mondavio nel nostro Comune».  Il telefono del primo cittadino ha squillato in continuazione. «Sono stati tanti i colleghi sindaci che hanno voluto esprimere il loro dispiacere per quanto successo, si dicono disponibili nella piena solidarietà. Ci troviamo di fronte ad una famiglia distrutta, che non potrà essere abbandonata a se stessa. 

Pronti all’aiuto
«Anche il presidente della Provincia Giuseppe Paolini è pronto a collaborare per aiutare la famiglia. Siamo tutti sconvolti ma ci rendiamo conto che quanto è successo di così grave comporterà non una semplice vicinanza alla famiglia». Una residente in via Ca’ Vallato, vicina di casa della famiglia Zandri ha il cuore in gola e la voce provata dall’emozione. Non riesce a parlare. Non se la sente da fare alcun commento. Nel tardo pomeriggio i primi post sulle pagine Facebook “La mia Calcinelli”. Bruna Damiani trova la forza di scrivere. «Le mie più sentite condoglianze alla famiglia, che Dio vi aiuti e vi sostenga». Qualche altro si associa. Si capisce da lontano che l’emozione è forte e non è facile trovare il coraggio per esprimere i propri stati d’animo. 
Un ex dipendente della Profilglass, la ditta di Bellocchi di Fano dove Davide lavorava come operaio metalmeccanico, da quanto si è appresso impegnato in fonderia, non ha conosciuto il 44enne vittima di un destino impietoso. Difficile anche rintracciare immagini. Si è appreso che a Rupoli di Orciano vivono i genitori di Davide. Che la moglie Stefania è originaria di Cartoceto. 


Il lutto cittadino


Il sindaco Briganti sta valutando la scelta di dichiarare il lutto cittadino. Ieri a caldo non ha voluto prendere una decisione. Da stabilire anche la data dei funerali. La procura potrebbe richiedere l’effettuazione dell’autopsia perché potrebbe essere anche un malore alla base della tragedia, magari una congestione dovuta all’acqua ancora fredda. Lo stesso silenzio attonito che si respira sulla spiaggia del tragico evento avvolge ogni angolo della valle metaurense. Trascorrono i minuti e l’angoscia è sempre più forte. E’ lo stesso sindaco a comunicare la notizia che le condizione del ragazzino di 12 anni stanno migliorando, notizia che fa tirare, dopo tutto un lungo sospiro di sollievo. Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico