Allarme finito a Pesaro: la bomba fatta brillare nell'ex cava della Pica

Allarme finito a Pesaro: la bomba fatta brillare nell'ex cava della Pica
PESARO - Cessato allarme a Pesaro per le operazioni di disinnesco di una bomba della Seconda Guerra Mondiale. L'ordigno bellico, una bomba d'areo americana da mille...

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PESARO - Cessato allarme a Pesaro per le operazioni di disinnesco di una bomba della Seconda Guerra Mondiale. L'ordigno bellico, una bomba d'areo americana da mille libbre, è stato disinnescato dai militari del Genio Ferrovieri dell'Esercito di Castel Maggiore (Bologna) e rimosso dall'area del rinvenimento, un cantiere stradale nel territorio di Pesaro. La bomba è stata fatta brillare nella cava ex Pica di via Stroppato.

Le operazioni di disinnesco sono durate meno del previsto: la conclusione era revista per mezzogiorno, è terminata alle 10.30. Tutti a casa i circa 900 residenti del quartiere di Case Bruciate, evacuati a scopo precauzionale, comprese le 11 persone che avevano trovato assistenza alla Vitrifrigo Arena.

La rimozione

«Stiamo provvedendo alla rimozione del sistema di innesco» aveva spiegato il colonnello Salvatore Magazzù, comandante del Genio Ferrovieri dell'Esercito italiano di Castel Maggiore, coordinatore delle operazione per l'ordigno bellico rinvenuto a Pesaro. Operazione «delicata» che, secondo l'ufficiale, poteva durare fino a 3 ore. «Bisogna rimuovere i sistemi di innesco dell'esplosivo installati su questa bomba della Seconda Guerra Mondiale - aveva spiegato -, un esplosivo più sensibile del corpo centrale dell'ordigno», che «è in grado di esplodere». 

 

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Corriere Adriatico