Bambino rischia ​di annegare, salvato Soccorsi due diportisti e una turista

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PESARO - Durante il fine settimana appena concluso, il personale della Guardia Costiera di Pesaro ha effettuato diversi interventi di soccorso. Nel pomeriggio di sabato la pattuglia impiegata nell'attività Mare Sicuro è intervenuta a Baia Flaminia, per un principio di annegamento di un bambino pesarese di circa 8 anni che, in prossimità della riva, mentre stava facendo il bagno, aveva bevuto parecchia acqua di mare e si era sentito subito male. Il tempestivo intervento dei familiari e dei bagnanti presenti in zona e poi l'arrivo dell'ambulanza del 118 hanno assicurato la salvezza del bambino. Durante un secondo intervento, effettuato nella mattinata di domenica, sono stati soccorsi due diportisti che si trovavano sotto il monte San Bartolo e che, a bordo di un gommone, per l'avaria al motore verificatasi a circa 50 metri dalla costa, non riuscivano più a manovrare, con il rischio di schiantarsi contro le scogliere. Il tempestivo intervento della Motovedetta CP 2086 ha permesso la messa in sicurezza dell'unità. Un terzo intervento è stato realizzato nel tardo pomeriggio. La telefonata di un diportista ha permesso di salvare una ragazza che, sospesa sulla falesia del monte San Bartolo, chiedeva aiuto in lingua inglese. Immediatamente veniva disposto l'intervento del battello minore della Guardia Costiera pesarese, per individuare prima la posizione della ragazza, successivamente risultata di nazionalità polacca e poi organizzare il soccorso. Il personale della Guardia costiera ha allertato una squadra del comando provinciale dei vigili del fuoco, che disposto l'intervento di personale equipaggiato per raggiungere in quota la ragazza ed effettuarne il recupero via mare. La ragazza, che era rimasta immobilizzata ad un'altezza di circa 100 metri sul livello del mare, si era spinta oltre i sentieri e, avendo perso l'orientamento, stanca ed impaurita, non riusciva più a riprendere un cammino sicuro.




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