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PESARO - E’ finito a processo per maltrattamenti alla moglie, ieri ha patteggiato due anni e a conclusione della travagliatissima vicenda familiare lei ha abbracciato e baciato lui, perchè nel frattempo con la sentenza appena emessa era caduto anche il divieto di avvicinamento tra coniugi. E alla fine marito e moglie se ne sono andati via insieme dal Tribunale a braccetto.
La storia ha come protagonisti due giovani pesaresi: 25 anni lui, 27 lei, sposati e con un figlio piccolo.
Avevano fatto pace
Nel frattempo i due avevano però fatto pace. Ma la giustizia ha fatto il suo corso, dunque non si poteva più fare marcia indietro. Il 25enne è finito a processo con l’accusa di maltrattamenti aggravati dal fatto di averli commessi contro una persona legata dal vincolo familiare. Così è scattato il divieto di avvicinamento alla parte offesa nonostante lei lo rivolesse a casa. Ci sono state varie udienze e nessuna intenzione di separarsi, tutt’altro. Ieri l’avvocato Francesco Coli, legale dell’imputato, ha proposto un patteggiamento con la sospensione condizionale. Il giovane ha patteggiato 2 anni, ma contestualmente è caduto il divieto di avvicinamento. Così, appena uscito dall’aula, ha potuto riabbracciare sua moglie e andare via con lei. Che ovviamente non si era costituita parte civile.
Corriere Adriatico