Pesaro, picchia la moglie (con cui ha un figlio piccolo) e patteggia: lei lo bacia

esaro, picchia la moglie (con cui ha un figlio piccolo) e patteggia: lei lo bacia
esaro, picchia la moglie (con cui ha un figlio piccolo) e patteggia: lei lo bacia
di Luigi Benelli
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Giovedì 15 Dicembre 2022, 02:40 - Ultimo aggiornamento: 16 Dicembre, 07:32

PESARO - E’ finito a processo per maltrattamenti alla moglie, ieri ha patteggiato due anni e a conclusione della travagliatissima vicenda familiare lei ha abbracciato e baciato lui, perchè nel frattempo con la sentenza appena emessa era caduto anche il divieto di avvicinamento tra coniugi. E alla fine marito e moglie se ne sono andati via insieme dal Tribunale a braccetto.

La storia ha come protagonisti due giovani pesaresi: 25 anni lui, 27 lei, sposati e con un figlio piccolo. Il marito era finito a suo tempo sotto processo con l’accusa di maltrattamenti e nel frattempo era scattato il divieto di avvicinare la vittima, ovvero la moglie. Sei lunghi mesi di distanza in cui lei però avrebbe voluto riaverlo a casa.

Tutto era scoppiato qualche mese fa quando, dopo un diverbio piuttosto acceso, lui l’aveva aggredita e malmenata. La giovane era finita al pronto soccorso con varie ecchimosi e ferite. Tanto che i medici l’avevano giudicata guaribile in 30 giorni, una prognosi alta. E contestualmente era partita la denuncia d’ufficio nei confronti del coniuge.

Avevano fatto pace

Nel frattempo i due avevano però fatto pace. Ma la giustizia ha fatto il suo corso, dunque non si poteva più fare marcia indietro. Il 25enne è finito a processo con l’accusa di maltrattamenti aggravati dal fatto di averli commessi contro una persona legata dal vincolo familiare. Così è scattato il divieto di avvicinamento alla parte offesa nonostante lei lo rivolesse a casa. Ci sono state varie udienze e nessuna intenzione di separarsi, tutt’altro. Ieri l’avvocato Francesco Coli, legale dell’imputato, ha proposto un patteggiamento con la sospensione condizionale. Il giovane ha patteggiato 2 anni, ma contestualmente è caduto il divieto di avvicinamento. Così, appena uscito dall’aula, ha potuto riabbracciare sua moglie e andare via con lei. Che ovviamente non si era costituita parte civile. 
 

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