La lista Noi Città replica al centrodestra "Vogliamo la fusione delle due Aset"

La sede di Aset spa
FANO - "Vogliamo la fusione delle due aziende Aset" assicura la lista del sindaco Noi Città. La formazione politica non è...

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FANO - "Vogliamo la fusione delle due aziende Aset" assicura la lista del sindaco Noi Città.


La formazione politica non è affatto d’accordo su quanto affermato dall’opposizione di centrodestra, circa il processo di fusione che interessa le due Aset. "E’ assolutamente fuorviante e destituito di fondamento - si legge in una nota - che l’attuale amministrazione auspica che la fusione delle due municipalizzate non avvenga, così come non è vero che verranno sperperati denari pubblici".



"Se il lavoro svolto dalla precedente giunta di centrodestra risulta parzialmente utilizzabile - afferma Noi Città -, è solo a causa delle proprie inefficienze, perché, in questa delicata e complessa partita, a seguito di profonde divisioni culminate nella frantumazione della coalizione Uniti per Fano, non ha saputo dare un’impronta efficace e sostenibile all’intero progetto. Non ha coinvolto adeguatamente i comuni soci, che ricordiamo sono i principali fruitori dei servizi di Aset; ha sostenuto in anticipo le spese rilevanti (vedi le perizie richieste sui rapporti di concambio) prima di aver formalmente deliberato i piani industriali; ha impresso negli ultimi mesi - che hanno preceduto le elezioni amministrative 2014 – un’accelerazione ingiustificata all’iter amministrativo quando da più parti veniva invocata cautela e riflessione".



"Addirittura, come è facilmente rinvenibile dagli atti e documenti protocollati - afferma Noi Città - si chiedeva ai vari interlocutori, sindaci dei comuni soci e presidenti dei Cda di condividere scelte importanti sulla fiducia, senza aver preventivamente preso visione del progetto in cantiere. Un impegno al quale i sindaci hanno risposto no, condizionando di fatto anche l’atteggiamento successivo del consiglio di amministrazione di Aset Holding". Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico