Fano, reazione violenta per l'alcol: diciottenne arrestato dai carabinieri

Provvidenziale l'intervento dei carabinieri
FANO - Violento litigio alla stazione ferroviaria di Fano. Un diciottenne di origini moldave è stato arrestato dai carabinieri e condannato a 8 mesi di carcere per lesioni...

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FANO - Violento litigio alla stazione ferroviaria di Fano. Un diciottenne di origini moldave è stato arrestato dai carabinieri e condannato a 8 mesi di carcere per lesioni personali, resistenza e violenza a pubblico ufficiale. Il giovane è di nuovo libero, ma deve lasciare la città e restarne lontano almeno tre anni. Per lui il foglio di via obbligatorio disposto dalla Questura.


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Quando una pattuglia del nucleo operativo e radiomobile è transitata in via Pisacane nella zona della stazione ferroviaria, durante il primo pomeriggio, due giovani stavano litigando di brutto alla fermata dell’autobus e uno di loro, il diciottenne moldavo, era arrivato alle mani, stringendo l’altro al collo. I carabinieri sono intervenuti in tempo, riuscendo a separare i litiganti anche se con una certa fatica. Il giovane di origine straniera era, secondo i militi, in evidente stato di ubriachezza e se l'è presa anche con i carabinieri.
 
Il giovane afferrato al collo stava difendendo il fratello minore, che in precedenza aveva suscitato le ire del diciottenne moldavo rispondendo di no alla richiesta di una sigaretta. Non avrebbe potuto offrirla neanche volendo, perché il ragazzo non è un fumatore.  Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico