Tutto questo in attesa di un successivo idoneo intervento di smaltimento e bonifica

Tutto questo in attesa di un successivo idoneo intervento di smaltimento e bonifica
Tutto questo in attesa di un successivo idoneo intervento di smaltimento e bonifica al fine di evitare l'ulteriore potenziale dispersione di fibre cancerogene nell'ambiente...

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Tutto questo in attesa di un successivo idoneo intervento di smaltimento e bonifica al fine di evitare l'ulteriore potenziale dispersione di fibre cancerogene nell'ambiente circostante, avviando entro e non oltre dieci giorni dalla notifica dell'ordinanza le predette operazioni. Intervento da attuare dopo aver predisposto un adeguato Piano di lavoro da sottoporre alle autorità competenti e comunicando al Servizio ambiente del Comune e al Dipartimento di prevenzione dell'Asur area vasta 5 i provvedimenti adottati. L'ordinanza inviata anche al Dipartimento prevenzione e alla Procura - puntualizza, infine, che per tale intervento dovrà essere incaricata esclusivamente una ditta specializzata di comprovata professionalità riguardo la problematica dell'amianto. La mancata adozione delle misure di sicurezza previste comporterà, per l'azienda, l'irrogazione di una sanzione amministrativa che potrà variare da 3.615,20 a 18.075,99 euro.

I precedenti
Già in passato altri capannoni industriali erano finiti sotto la lente d'ingrandimento di controlli sulla presenza di amianto. Basti pensare al caso dell'ex Carbon che ha richiesto una complessa procedura di bonifica specifica prolungatasi per diverso tempo anche con l'interdizione della viabilità nella zona. Così come al caso di un'altra azienda in liquidazione con più capannoni in zona industriale per la quale si è fatto riferimento al curatore al fine di mettere in sicurezza tutte le parti del complesso industriale dove era stata riscontrata la presenza dell'amianto. Un provvedimento disposto, anche in quel caso, dopo un sopralluogo effettuato dal Dipartimento di prevenzione dell'Area vasta 5. Fatto sta che, considerando le tecniche costruttive di diversi decenni fa, l'incubo amianto sembra destinato a riaffiorare, puntualmente e periodicamente.
Luca Marcolini
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Corriere Adriatico