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Potrebbe partire entro giugno l'intervento di salvataggio e la fruibilità interna della suggestiva Torre degli Ercolani, inserita nell'elenco delle opere da realizzare e con una copertura finanziaria già individuata pari a 200 mila euro (nell'ambito del maxi-mutuo appena contratto dall'Arengo). Una torre che necessita di manutenzione anche per la sua straordinaria altezza di 34 metri. Un intervento che sposa la strategia per un utilizzo della struttura anche quale punto panoramico per apprezzare la città. Tutto nasce dal sopralluogo effettuato proprio diversi mesi fa da parte di sindaco e tecnici comunali all'interno della torre, a seguito anche di una situazione di grave degrado e di pericolosità riguardante la scalinata interna che è stata accentuata, nel corso degli anni, dall'accumularsi di guano dei piccioni strato dopo strato. L'intenzione, dunque, dell'assessorato ai lavori pubblici guidato da Tega, è quella di cercare di accelerare il più possibile i tempi per mettere in sicurezza la torre e poi riaprirla anche ad eventuali visite turistiche. L'intervento - che, comunque, dovrà essere rimodulato anche sulla base delle nuove normative in materia - prevede la messa in sicurezza e la realizzazione di una nuova scalinata interna e riguarda una delle attrazioni monumentali più importanti della città, risalente all'XI secolo. Da tempo, purtroppo, non è più possibile salire in cima alla torre stessa a causa dell'impraticabilità della scalinata. Intanto, per mettere in sicurezza la torre privata della famiglia Merli, l'Amministrazione comunale ha emesso un'ordinanza che intima ai proprietari di provvedere, entro 45 giorni, a commissionare uno studio statico asseverato, a firma di tecnico laureato abilitato e ad eseguire i lavori d'urgenza.
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Corriere Adriatico