L'INTERROGAZIONE ASCOLI I consiglieri comunali Nardini e Canzian di Ascolto e Partecipazione hanno presentato un'interrogazione...
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ASCOLI I consiglieri comunali Nardini e Canzian di Ascolto e Partecipazione hanno presentato un'interrogazione per sapere quali misure concrete e realistiche intende il sindaco prendere « per evitare l'offesa a tutti gli ascolani onesti che pagano regolarmente i tributi e le tasse, o se intende procedere come le amministrazioni che l'hanno preceduto?». Dal conto consuntivo 2018 esposto dall'assessore Corradetti infatti si evince un credito che il Comune di Ascoli vanta per circa 17 milioni di euro; che la quota più corposa è relativa all'Imu degli anni precedenti non riscossa per circa 3,6 milioni di euro, nonché per Tarsu-Tares-Tari degli anni passati per circa 3.6 milioni di euro; canoni non riscossi dalle due Villa Sgariglia e Palazzo Guiderocchi per circa 594 mila euro. «Nella sua relazione in consiglio comunale - affermano - l'assessore Corradetti, in riferimento alle misure da assumere, ha usato esclusivamente il futuro (faremo) e il condizionale (potremmo)».Canzian e Nardini condividono l'obiettivo di non accanirsi verso gli evasori se rappresentati da famiglie e aziende in difficoltà finanziaria ma chiedono anche di avere rispetto per gli ascolani diligenti.
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Corriere Adriatico