IL MALTEMPOASCOLI La prima neve, che imbianca la città proprio a chiusura delle feste, spinge l'Arengo, d'intesa con i dirigenti scolastici, a chiudere precauzionalmente le...
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Gli altri Comuni
Altri Comuni, come Folignano e Maltignano, ma anche Roccafluvione e Venarotta, Montefiore e Monteprandone hanno effettuato la stessa scelta, con i sindaci che hanno deciso di chiudere le sedi scolastiche per la giornata di oggi. Scuole regolarmente aperte, invece, a San Benedetto. Va detto che, indubbiamente, sulla scelta dei Comuni che hanno optato per la chiusura delle scuole pesa anche il fatto che, se non fosse stato per il terremoto, la logica avrebbe portato già da prima alla programmazione del ponte tra l'epifania e la domenica successiva. E quindi, vista la coincidenza con queste precipitazioni nevose che, in ogni caso, possono creare disagi come strade ghiacciate e conseguenti problemi o rallentamenti, si è optato per non correre alcun rischio ed evitare anche le possibili difficoltà logistiche di spostamento per insegnanti e studenti.
Via agli spargisale
Già dalle 5 di ieri mattina, su tutto il territorio comunale sono entrati in azione cinque mezzi spargisale dell'Arengo andando ad operare su tutte le strade del centro storico oltreché negli altri quartieri e anche nelle frazioni, con un lungo lavoro che si è concluso verso le 9,30 con gli interventi a Vallesenzana e Piagge. In pratica, la macchina operativa comunale sotto la supervisione dell'assessore ai lavori pubblici, Valentino Tega - ha atteso che si formasse un primo strato di neve, durante la nottata tra giovedì e ieri, per poter intervenire con il sale (altrimenti sarebbe risultato inutile) e andare, quindi, a sciogliere subito la neve sulla carreggiata in modo da consentire il transito delle auto senza problemi.
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Corriere Adriatico