Spunta la grana controlli «Ma salviamo il Natale con le feste nelle piazze»

Spunta la grana controlli «Ma salviamo il Natale con le feste nelle piazze»
L'EPIDEMIA FERMO «È impossibile». Se gli chiedi come pensa di organizzare i controlli del Green pass sugli autobus, Fabiano Alessandrini ti risponde così. Dal 6 dicembre al 15...

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L'EPIDEMIA
FERMO «È impossibile». Se gli chiedi come pensa di organizzare i controlli del Green pass sugli autobus, Fabiano Alessandrini ti risponde così. Dal 6 dicembre al 15 gennaio, per salire sui mezzi del trasporto pubblico locale, bisognerà esibire la certificazione verde (vaccino, guarigione da Covid o tampone negativo). Dovranno farlo anche gli studenti che hanno meno di dodici anni, anche se, per andare a scuola, il Green pass a loro non serve. Il presidente della Steat temporeggia. «Per il momento dice , non ci sono arrivate comunicazioni ufficiali. Abbiamo chiesto alla Regione e ci hanno risposto che finora si parla solo di treni regionali».

I dubbi
La questione è un po' confusa. Tanto che, ieri pomeriggio, l'assessore regionale ai Trasporti, Guido Castelli, ha diramato una nota dove, parlando del Green pass per il trasporto pubblico locale, usa il condizionale, per via di «un testo del decreto non ancora assestato e circolato senza questa fattispecie». «Controllare i viaggiatori uno per uno? Impossibile», dice Alessandrini. E fa l'esempio della tratta Fermo-Porto San Giorgio, dove «salgono in venti per fermata». Ma anche dei pullman scolastici, dove gli studenti, all'uscita, si riversano a frotte. Pare che i controlli saranno a campione, ma è l'incertezza ad agitare Alessandrini, e i tempi stretti. Il Super Green Pass c'è a chi piace e a chi no. Tra le cose che i non vaccinati non potranno fare è partecipare a cerimonie ed eventi pubblici. Che, per chi li organizza, è un bel problema.
Gli sviluppi
Se, visto il periodo, il mondo del wedding non s'angoscia più di tanto, i quaranta giorni di restrizioni per i no vax preoccupano chi, per lavoro, organizza feste. Loretta Renzi pensa che perderà circa un quinto dei clienti. I primi già l'8 dicembre, quando in dieci non potranno partecipare a un evento. «Sono stata un anno senza lavorare. Ho stretto i denti e sono andata avanti, consapevole che il problema non era tanto non lavorare, quando superare una crisi generale», dice l'organizzatrice di eventi di Porto Sant'Elpidio (la sua agenzia è Eclettico Evento). Che, come i colleghi, vedrà calare i partecipanti a feste di fine anno e cene aziendali. «Dobbiamo convivere con tutto questo chiosa e abituarci. Meglio lavorare in tranquillità che con la paura».
Le imprese
Plaudono alle nuove restrizioni gli imprenditori di Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo. Secondo il presidente, Enzo Mengoni, e il segretario generale, Giorgio Menichelli, «le nuove misure avranno un impatto marginale per le imprese, dal momento che si sono già adeguate agli obblighi». «C'è chi teme proseguono che possibili limitazioni alla socializzazione potrebbero pesare sul lavoro, ma il rischio maggiore è di mandare in fumo la ripresa in caso di peggioramento della situazione pandemica. In ballo c'è il fatturato del periodo natalizio e non dobbiamo vanificare quella ripresa che è all'orizzonte nel 2022»
Le feste
L'effetto del Green pass rafforzato cambia le carte in tavola al Natale. E c'è chi, tra i Comuni, ha deciso di fare un passo indietro. Come Falerone che ha annullato mercatini e spettacoli previsti a dicembre. «Se li avessimo confermati, avremmo avuto un costo non indifferente, con il rischio di chiudere lo stesso», spiega il sindaco Armando Altini. Che punterà sugli addobbi e su due eventi per bambini, a Natale ed Epifania. «Cerco di salvaguardare la salute della comunità prosegue Altini , perché il mondo non finisce a Natale 2021. Le manifestazioni vanno fatte quando è sicuro farle».
L'impegno

Spirito diverso a Montegiorgio, dove domani sarà presentato il cartellone natalizio. Novità principale la pista di ghiaccio a Piane, vicino alla chiesa di San Paolo, che sarà gestita dalla Pro Loco. «È giusto ricominciare a riappropriarci della normalità dice l'assessora al Turismo, Michela Vita , ma senza andare oltre quello che si può fare. Il Natale è il momento in cui c'è una comunione di intenti. Ci è sembrato il migliore per provare a ripartire».
Francesca Pasquali
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico