Rinviata la storica Disfida di Treia

Rinviata la storica Disfida di Treia
MACERATA Conferme ma anche eventi annullati a causa del Covid-19 nel Maceratese per questa estate 2020. Appuntamenti tutti confermati a Recanati con il Gigli Opera Festival, il...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MACERATA Conferme ma anche eventi annullati a causa del Covid-19 nel Maceratese per questa estate 2020. Appuntamenti tutti confermati a Recanati con il Gigli Opera Festival, il Kammer Festival e Lunaria, appena andata in archivio. In scena anche il Festival del vino cotto di Loro Piceno che, nei prossimi giorni, coprirà quattro fine settimana: il 15 e 16 agosto, il 22 e 23, il 29 e 30 e il 5 e 6 settembre. Ancora incerta invece Leguminaria che si svolge in ottobre ad Appignano. La volontà è quella confermare l'appuntamento, seppur in maniera ridotta e seguendo le normative anti-Covid anche se l'amministrazione e la Pro loco decideranno i primi dieci giorni di settembre. Rinviato al prossimo anno invece il Fool Festival di Morrovalle e anche la Disfida del bracciale a Treia. Slitta al 2021 anche la Notte delle Stelle-Fashion Night di Tolentino che si tiene ogni anno a settembre. Archiviate con successo invece, anche se si sono svolte in forme ridotte, la Sagra della Vernaccia di Serrapetrona, il Mind Festival di Montecosaro e il Pallino d'Oro a Camerino.

La rassegna
Confermato anche RisorgiMarche, il festival ideato da Neri Marcorè che tocca da tre anni anche molte realtà maceratesi e che quest'anno ha seguito un format diverso: al posto degli eventi gratuiti sui prati, i tanti appassionati di musica e di montagna con un piccolo contributo economico destinato ai comuni ospitanti hanno partecipato ai concerti nei borghi o nelle aree archeologiche dei comuni colpiti dal sisma del 2016.
a. b.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico