Petrocchi: «Piazza del Popolo laboratorio per la dialettica»

Petrocchi: «Piazza del Popolo laboratorio per la dialettica»
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LA VISITA
ASCOLI Il cardinale ascolano Giuseppe Petrocchi, attualmente alla guida della diocesi di L'Aquila, ieri ha fatto ritorno sotto le Cento Torri in occasione della festività della Madonna delle Grazie, patrona della città insieme a Sant'Emidio. Il porporato ha ricordato e ribadito il suo legame con la città. « Nessuno lascerà mai la propria casa anche si ci trova lontani, perché rimane sempre con noi. La mia è un'identità ascolana e di questo ne vado fiero» ricorda il cardinale. « È fondamentale che Ascoli rimanga Ascoli e che la sua fisionomia speciale, che le ha permesso di stabilire contatti a tutti i livelli, non vada persa. Questa città la ricordo sempre attenta nei confronti dei giovani e anche quando ero ragazzo ricordo che la voglia di confrontarsi era sempre viva, soprattutto in Piazza del Popolo, un vero e proprio laboratorio di dialettica» ricorda Petrocchi. « Credo che basti soltanto un sorriso per ritrovare le relazioni che si sono create nei tempi passati e ci si sente sempre dentro un flusso di esistenza che non si interromperà mai».

Il giorno della nomina
Tornando al 20 maggio, giorno dell'ufficialità della sua nomina a cardinale, Petrocchi ricorda «di non averci creduto all'inizio, credendo fosse uno scherzo, ma quando ho iniziato a ricevere 30 telefonate, ho iniziato ad avere qualche sospetto» ricorda, con ironia, il porporato «Quando ho avuto modo di parlare con il Papa, lui mi ha detto che stava pensando alla mia nomina da tempo. Io cercherò di svolgere questo ruolo con la semplicità di un ascolano, cercando soltanto il bene della Chiesa e della società e resterò sempre in questa città con il cuore». Il sindaco Guido Castelli ha rimarcato come la visita sia «l'occasione per ringraziare Don Pino Petrocchi per la sua opera educativa. Ha lasciato un segno tangibile in questa città, dove in tanti si sono nutriti della sua capacità d'educare. È stato il promotore di tanti incontri spirituali che hanno arricchito la vita cittadina e di questo gli siamo grati». Molto felice anche il vescovo Giovanni D'Ercole, che ha condiviso parte della sua vita ecclesiastica insieme al Cardinale Petrocchi a L'Aquila « Questa città è benedetta perché ha diversi vescovi, il segretario generale della Cei. La visita del cardinale Petrocchi deve diventare uno stimolo per questa città a guardare avanti e ad impegnarsi». Dopo la celebrazione della messa, lungo le strade del centro si è snodata la processione con l'effigie della Madonna delle Grazie.

Cristiano Pietropaolo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico