L'INIZIATIVAPESARO Un magazzino per le bici smarrite o rubate. E' del Comune di Pesaro e si trova a Villa Fastiggi. Qui vengono custodite bici smarrite o rubate o abbandonate...
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PESARO Un magazzino per le bici smarrite o rubate. E' del Comune di Pesaro e si trova a Villa Fastiggi. Qui vengono custodite bici smarrite o rubate o abbandonate trovate dalla Polizia Municipale. E nel sito del Comune si trovano tutte le foto, bici per bici, affinché i legittimi proprietari possano riconoscerla e andarla a riprendere. Ma per farlo serve aver sporto denuncia con tanto di foto in modo da garantire il riconoscimento del mezzo e la proprietà. Il portale del Comune si chiama Ben ritrovata bicicletta. Ha una pagina dedicata e fa capo all'ufficio economato. Si vedono bici da donna, da uomo, altre con seggiolino per bambini, sportive e da passeggio. Insomma una grande varietà. Alcune in ottimo stato, altre segnate da qualche razzia. A qualcuna manca il seggiolino, ad altre una ruota. Per ritirare la bicicletta, occorre telefonare al numero 0721 387314 oppure al numero di cellulare 3204232373 e prendere un appuntamento per recarsi al magazzino, dove sono alloggiate le bici, presentando una copia dettagliata della denuncia (antecedente alla data di pubblicazione delle foto) rilasciata dalle forze dell'ordine e un documento di riconoscimento in corso di validità. Un servizio partito alla fine del 2012 e che da allora conta oltre 200 bici arrivate in deposito nel corso degli anni. Ad oggi ce ne sono una cinquantina che attendono un proprietario. Quest'anno non ne sono arrivate tantissime. La piaga dei furti è alta, ma questo segnale fa capire come le bici vengano prese e portate via. Sempre meno quelle lasciate in città dopo l'utilizzo e dunque ritrovate dagli agenti abbandonate pronte per finire nel deposito. Ce ne sono altre 19 che invece sono libere. Dopo due anni infatti il Comune, vista l'assenza di un proprietario che le richiede, ne diventa il custode. Ben 12 sono state donate in beneficenza ad associazioni e si attende che anche le altre possano fare la stessa fine.
lu.ben.
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Corriere Adriatico