«Nessuna scusa, comportamenti quasi criminali»

«Nessuna scusa, comportamenti quasi criminali»
L'ESPERTOMACERATA Perfettamente in sintonia con la scelta del licenziamento dell'ostetrica effettuata dall'Area Vasta 3 è il medico pesarese Roberto Burioni, da tempo in prima...

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L'ESPERTO
MACERATA Perfettamente in sintonia con la scelta del licenziamento dell'ostetrica effettuata dall'Area Vasta 3 è il medico pesarese Roberto Burioni, da tempo in prima linea contro le tesi No vax. «Un sanitario che rifiuta le vaccinazioni secondo me non solo è un ignorante non scusabile, ma è qualcosa di vicinissimo a un criminale», ha scritto ieri sulla sua pagina Facebook, riportando l'articolo del Corriere Adriatico, l'accademico e ricercatore marchigiano. Proprio sui social media Burioni non disdegna frequenti incursioni per combattere quella che definisce la «disinformazione in materia di vaccini».

L'affondo
«La presenza di una persona non vaccinata in un reparto come quello dove si seguono le donne gravide e dove si partorisce è come avere un fiammifero acceso dentro un deposito di benzina - dice -, un'ostetrica non vaccinata può contrarre morbillo, varicella, rosolia e trasmettere queste malattie alle future mamme e ai neonati con conseguenze devastanti». Secondo Burioni tollerare la presenza di un'ostetrica non vaccinata dentro un reparto ospedaliero «è come tollerare che a guidare un autobus sia un autista completamente ubriaco». Per il medico, ricercatore nel campo relativo allo sviluppo di anticorpi monoclonali umani contro agenti infettivi, si tratta di un comportamento «folle e sconsiderato», che mette in pericolo la vita degli altri e la stessa esistenza di chi se ne rende colpevole. «Entrambi devono essere cacciati per difendere la sicurezza di persone innocenti - ha concluso -, ha fatto benissimo il mio collega Alessandro Maccioni a licenziare in tronco questa ostetrica incosciente e voglio proprio vedere se i sindacati avranno il coraggio e la spudoratezza di difendere questa irresponsabile. Sono orgoglioso della mia Regione».
a. moz.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico