LA REGIONEANCONA «Si conferma che nelle Marche non abbiamo al momento nessun caso positivo». L'ultimo bollettino della Regione sul Coronavirus, diramato verso le 19 e 30, è...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ANCONA «Si conferma che nelle Marche non abbiamo al momento nessun caso positivo». L'ultimo bollettino della Regione sul Coronavirus, diramato verso le 19 e 30, è ancora rassicurante, dopo che il centro diagnostico regionale di riferimento aveva comunicato il risultato delle indagini sui tre casi monitorati, negativo per tutti. «Ciò non toglie che dobbiamo rafforzare tutte le attività di prevenzione», aggiunge il governatore Luca Ceriscioli dopo aver partecipato alla riunione del Gores, Gruppo operativo per l'emergenza sanitaria, riunito dalla notte di venerdì nella sede della Protezione civile regionale. «Stiamo lavorando nella sala operativa da molte ore e lo faremo anche nei prossimi giorni, senza abbassare la guardia, senza creare inutili allarmismi - parole di Ceriscioli, che ha anche la delega alla sanità regionale -. Sono già pronti, se serviranno, 57 posti per ospitare casi che dovessero rivelarsi, perché la macchina non aspetta l'ultimo momento ma si muove per tempo. Lavoriamo anche per proteggere chi lavora in sanità. Si fanno scelte che devono consentire a tutto il sistema di essere pronto. Non dobbiamo generare paura, ma ognuno deve fare la propria parte». Nel tavolo del Gores, per questo, abbiamo tutte le componenti istituzionali più importanti del territorio. Si lavora insieme per offrire il meglio alla nostra comunità». La Protezione civile nazionale sta predisponendo linee guida per le grandi manifestazioni, intanto la Regione raccomanda ai cittadini che hanno dubbi rispetto al loro stato di salute di non recarsi in ospedale, né negli studi dei loro medici, «ma devono contattare telefonicamente i medici di medicina generale o, quando non c'è la reperibilità, la guardia medica, che fornirà le indicazioni in base alle singole situazioni».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico