Nelle farmacie la corsa a prenotare i vaccini e scaricare Green pass

Nelle farmacie la corsa a prenotare i vaccini e scaricare Green pass
LA PREVENZIONEPESARO Ci si vaccina di più anche in farmacia, e negli ultimi giorni è corsa alle prenotazioni nelle farmacie comunali e private che hanno attivato il servizio. E...

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LA PREVENZIONE
PESARO Ci si vaccina di più anche in farmacia, e negli ultimi giorni è corsa alle prenotazioni nelle farmacie comunali e private che hanno attivato il servizio. E tra i clienti, specie di una certa età, in aumento le richieste di aiuto per scaricare il Green pass. Non solo, a breve ci sarà la possibilità per le farmacie locali anche di vaccinare il turista che sceglie Pesaro per la vacanza. Un carico di lavoro che aumenta per medici farmacisti e che spinge, il referente provinciale Federfarma Marche, Stefano Golinelli a chiedere un contributo economico ulteriore al servizio Salute della Regione, almeno se i numeri continueranno a salire, per coprire i costi in più per le somministrazioni e gli altri servizi al cittadino. Dalla settimana entrante saranno 30 in provincia le farmacie associate Federfarma a vaccinare grazie alle ultime cinque adesioni.

Il raddoppio
Luca Pieri presidente di Aspes (che gestisce le farmacie comunali), commenta i primi dati e conferma il traino Green pass che si sta ripercuotendo anche a livello locale. «Dopo una fase iniziale di stand-by e con una partenza lenta dei vaccini in farmacia entra nel merito Pieri, certamente legata ad un'apatia generale nella popolazione per la vaccinazione, proprio negli ultimi giorni, e non caso dopo l'annuncio del Governo Draghi sull'obbligo del pass vaccinale dal 6 agosto, nelle due comunali già partite. di Soria e via Costa, le richieste di prenotazione per la somministrazione con Johnson & Johnson, sono riprese a salire. Complessivamente abbiamo raggiunto il centinaio di prime dosi a Pesaro, coprendo in maniera trasversale le varie fasce di età e nelle nostre farmacie si vedono anche genitori con figli adolescenti o ventenni, che in modo più rapido rispetto alla prenotazione sul portale per il centro vaccinale, si rivolgono alla propria farmacia, soprattutto se famiglie che hanno già prenotato una vacanza o giovani, che devono partire e mettersi in regola in vista dell'obbligo del Green pass. Nelle comunali poi, ad oggi sono stati eseguiti 4 mila tamponi rapidi e con richieste in crescita arrivate proprio nelle ultime settimane, da parte di pesaresi o interi nuclei familiari pronti alla vacanza anche all'estero, in questo caso una valida alternativa che la farmacia dà ai giovani e a quanti vorranno mettersi in viaggio». L'altra novità è ancora in fase di elaborazione nelle farmacie comunali cittadine. «Progetti in corso conferma il presidente Aspes ma a breve, se queste sono le risposte al servizio, verrà prevista nelle stesse comunali la possibilità di vaccinare i turisti in vacanza e rilasciare in tutte le farmacie il pass vaccinale. Partenza attualmente in discussione con l'assessorato alla Salute, e che potrebbe rientrare nelle more di un accordo Assofarm, Federfarma e Regione Marche».
Più risorse
«La farmacia Antonioli, di cui sono titolare osserva il dottor Stefano Golinelli, referente Federfarma Marche - al momento sta procedendo a ritmo di 15-20 somministrazioni a settimana, e non è un dato di poco conto, se consideriamo che a Pesaro città non tutte le private hanno aderito anche per problemi logistici e di spazio. Su base provinciale invece a breve passeremo da 25 a 30 farmacie che proseguiranno la campagna vaccinale. Al momento stiamo recuperando soprattutto sulla fascia media al di sotto e fino ai 60 anni mentre un 20-30 per cento delle richieste arrivano da over 70, che per vari motivi non si erano ancora vaccinati. Alla nostra farmacia per esempio sono anche accaduti casi, seppur limitati di vaccinati, che siamo stati costretti a rimandare al centro vaccinale, e che non potevano essere vaccinati perché pazienti, a rischio».
L'impegno

Aumenta il carico sulle farmacie e Federfarma è pronta a chiedere all'assessore alla Salute, un contributo economico in più, che rientra nell'accordo per coprire i costi di personale e adeguamento dei locali. «Basti pensare osserva Golinelli che ogni farmacia ha investito 1500-2 mila euro per adeguare i propri locali e garantire le vaccinazioni in sicurezza. Di qui la richiesta all'assessore Saltamartini, di erogare un contributo economico in concerto con le associazioni di rappresentanza delle farmacie, tale da coprire il costo che si sta sostenendo per l'adeguamento di spazi interni, personale e ora anche il carico per la stampa dei certificati di Green pass».
Letizia Francesconi
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico