IL CASO PORTO SAN GIORGIO E ci risiamo. Ancora un sabato sera con giovani carichi di alcol. E non solo sul lungomare dove la Croce Azzurra sangiorgese è intervenuta diverse...
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PORTO SAN GIORGIO E ci risiamo. Ancora un sabato sera con giovani carichi di alcol. E non solo sul lungomare dove la Croce Azzurra sangiorgese è intervenuta diverse volte. Anche in altri luoghi del centro cittadino. Quattro le chiamate di intervento, a piazza Mentana è intervenuta anche la Croce Verde della Valdaso per soccorrere una giovane che al momento dell'intervento risultava semicosciente.
Lampeggianti di ambulanze e non solo, perché sul lungomare sono intervenuti anche polizia e carabinieri, chiamati per un inizio di rissa sull'arenile. Tuttavia i militari intervenuti non hanno trovato nessuno. L'ipotesi più probabile è che si siano dileguati alla vista delle luci lampeggianti. Insomma la modiva da fracassona sta sempre più assumendo i contorni di modiva molesta con episodi di violenza e giovani ubriachi che si sentono i padroni della notte. E a rimetterci come ormai accade sa settimane, sono le strutture dei concessionari di spiaggia vandalizzate a raffica. A preoccupare però è sopratutto il diffuso consumo di alcol tra i giovanissimi. Un fenomeno che sta assumendo proporzioni inquietanti con gli operatori che non sanno più come gestirlo anche perchè i rischi sono tanti. Per questo si ripetono gli appelli alle istituzioni affinchè si prendano provvedimenti. Troppi ubriachi in giro nel fine settimana, troppi giovanissimi che scelgono di essere protagonisti nel modo più sbagliato possibile. L'allarme resta altissimo con gli operatori che chiedono maggiori controlli e soprattutto insistono: «La spiaggia deve essere chiusa dalla mezzanotte alle cinque come prevede la legge».
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Corriere Adriatico