La prossima conquista: la capitale della cultura

La prossima conquista: la capitale della cultura
7Dopo tante sconfitte subite, finalmente le Cento Torri possono esultare per il risultato storico, per la grande conquista istituzionale. Ascoli, infatti, è riuscita a battere la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
7Dopo tante sconfitte subite, finalmente le Cento Torri possono esultare per il risultato storico, per la grande conquista istituzionale. Ascoli, infatti, è riuscita a battere la concorrenza di città agguerrite come Macerata e Fermo e francamente alla vigilia, dati i precedenti, nessuno avrebbe scommesso un soldo bucato. Nei confronti dei cugini fermani si tratta di una rivincita dopo la dolorosa divisione sancita nel 2004 e divenuta operativa nel 2009 che ha portato alla divisione delle due Province in enti più piccoli e più deboli. Ma la conquista della Sovrintendenza Marche Sud mitiga anche l'amarezza dello scippo della Facoltà di Agraria da parte di Ancona che solo chi è incanutito può ricordare. Il successo premia un lavoro di squadra avviato con un documento ufficiale in consiglio comunale da parte del consigliere Ameli, brillantemente sostenuto dalla vice presidente della giunta regionale Casini e dal sindaco Fioravanti. Dossier che ha visto l'appoggio fondamentale delle associazioni culturali e degli Ordini professionali. Una vittoria che va ad azzerare l'amarezza e le polemiche dopo il ritiro della candidatura di Ascoli a capitale della cultura perché al momento di presentarla, convinta di avere i requisiti artistici, culturali, gastronomici, non poteva superare la concorrenza di Fano e Ancona che si erano mosse molto tempo prima. Anche se ha perso questa battaglia ora le Cento Torri puntano a vincere la guerra con l'alleanza con l'Aquila. Un patto d'acciaio fra le due città, accomunate dalla tragedia del terremoto, che si sono impegnare a sostenere reciprocamente le rispettive candidature a capitale italiana della cultura ma per il 2021. Il guanto della sfida è lanciato.

ma.p.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico