La diga diventerà un jolly contro l'emergenza idrica

La diga diventerà un jolly contro l'emergenza idrica
IL PROGETTOPESARO Mai più un'altra estate come quella passata. Il prossimo periodo siccitoso dovrà trovare il Pesarese preparato. Ma per essere pronti occorrono interventi...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL PROGETTO
PESARO Mai più un'altra estate come quella passata. Il prossimo periodo siccitoso dovrà trovare il Pesarese preparato. Ma per essere pronti occorrono interventi strutturali, progetti e soldi. Sul da farsi se n'è parlato ieri in Provincia, al convegno che ha visto al tavolo la Regione, con l'assessore all'Ambiente Sciapichetti, il consigliere Biancani, Aato, Consorzio di Bonifica, Multiservizi, docenti universitari ed esponenti politici dell'entroterra oltre ai rappresentanti dei comitati a protezione delle riserve idriche del territorio.

Il convegno
Da problema a risorsa, questo il tema. In attesa di una risposta da Roma sulla richiesta di stato di emergenza occorre intraprendere altre strade, ha sottolineato il Consorzio di Bonifica attraverso Claudio Netti e Michele Maiani. Come ripensare al ruolo della diga di Mercatale. «Mai più frammentazione l'incipit politico di Claudio Netti, presidente del Consorzio occorre una visione d'insieme per un'area territoriale vasta che possa agire sulla base di un unico soggetto di indirizzo politico». L'uso della diga: «Si sta portando avanti un impegno, corredato da studi e osservazioni, per implementare l'attuale capacità d'invaso, in modo da modificarne l'utilizzo entra nel merito Michele Maiani Non solo per scopi irrigui. La diga potrebbe anche servire di più e meglio con funzioni idropotabili, oltre a garantire la sicurezza idrica a valle di Mercatale, verso Pesaro, e scongiurare sia i rischi di pesanti di crisi siccitose che di piene del fiume». Un'ipotesi quest'ultima presa in considerazione dalla Regione: per il consigliere Biancani, che all'interno della Commissione regionale Ambiente segue la partita, significa non solo agire sulla risorsa potabile ma anche ridurre quei pericoli, in termini di sicurezza proprio a valle della diga.
Il dettaglio

Nel dettaglio numeri e quantità: «La capacità di accumulo della diga è attualmente di 6 milioni di metri cubi di acqua, l'obiettivo di qui in avanti dovrà essere quello di arrivare a 10 milioni di metri cubi di acqua invasata, non svuotando più il bacino nella stagione invernale, ma facendolo lavorare a pieno regime. Paradossalmente ora la diga è utilizzata solo parzialmente e per di più per scopi irrigui. Di fatto l'invaso allo stato attuale è utilizzato solo per poco più di due mesi all'anno».
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico