L'assicurazione risarcisce per S. Giovanni

L'assicurazione risarcisce per S. Giovanni
LE RISORSE PESARO A quasi due anni dal terremoto che ha costretto alla chiusura della chiesa monumentale di San Giovanni in via Passeri, sono arrivati i soldi dell'assicurazione....

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LE RISORSE
PESARO A quasi due anni dal terremoto che ha costretto alla chiusura della chiesa monumentale di San Giovanni in via Passeri, sono arrivati i soldi dell'assicurazione. In base alla polizza stipulata dal Comune, è stato erogato dall'Assicurazione Generali Italia un indennizzo di 153.000 euro per il rimborso dei danni provocati dal sisma. Risorse che si vanno ad aggiungere alla somma stanziata dallo Stato per la messa in sicurezza, in quanto la chiesa di San Giovanni è stata inserita dalla Regione tra i 94 luoghi di culto danneggiati dal terremoto. I lavori sono stati suddivisi in due step: gli interventi previsti in questa prima parte, 192 mila euro, riguardano la riparazione dei danni locali alle strutture voltate e alle pareti perimetrali a varie quote. Gli interventi di ripristino delle finiture (intonaci, tinteggiature, cornici a stucco) saranno unicamente quelli strettamente in relazione alle porzioni di edificio interessate dagli interventi di riparazione delle strutture danneggiate dal sisma 2016. Il rimborso dell'assicurazione potrebbe a questo punto, tornare utile per un eventuale secondo step. Ma quando partiranno i cantieri? In un recente incontro, il Comune aveva fatto sapere al comitato per la riapertura della chiesa di San Giovanni, di essere in attesa di una comunicazione scritta da parte del commissario straordinario per il terremoto, attesa entro metà dicembre, ma che forse potrebbe arrivare anche tra fine ottobre e inizio novembre. A quel punto, il cantiere potrà scattare. E dopo le feste di Natale, verranno sistemati ponteggi di protezione per consentire ai fedeli di riappropriarsi del luogo di culto. Nel frattempo «abbiamo scritto una lettera al premier per porgli una serie di interrogativi sugli adempimenti» dice il presidente del comitato pro San Giovanni, Marco Larici, che ha inviato il testo a Conte firmato anche dall'associazione Servire Pesaro Insieme.

th. del.
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Corriere Adriatico