L'ALLARME MACERATA Una lite per una ragazza finisce nel sangue. Ventiduenne

L'ALLARME MACERATA Una lite per una ragazza finisce nel sangue. Ventiduenne
L'ALLARME MACERATA Una lite per una ragazza finisce nel sangue. Ventiduenne accoltellato in un locale a Sforzacosta, intervengono i carabinieri. È scoppiato il caos l'altra...

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L'ALLARME
MACERATA Una lite per una ragazza finisce nel sangue. Ventiduenne accoltellato in un locale a Sforzacosta, intervengono i carabinieri. È scoppiato il caos l'altra notte al Babau disco club. Nel locale, che si trova in via Giuseppe Peranda nella frazione di Sforzacosta, era in corso una festa con numerosi ragazzi. Verso le quattro di notte, però, tra due giovanissimi è scoppiata un'accesa discussione a cui hanno preso parte ben presto anche altri due ragazzi e uno di questi è finito al pronto soccorso con una ferita a un fianco.

La denuncia per lesioni aggravate
Per sedare la lite sono intervenuti i buttafuori e il titolare del locale che hanno poi chiamato i carabinieri. Il giovane di 22 anni, accoltellato, è finito al pronto soccorso dell'ospedale di Macerata ma fortunatamente non è in pericolo di vita, l'aggressore, invece, già noto alle forze dell'ordine, è stato denunciato a piede libero per lesioni aggravate. I militari del Nucleo operativo e radiomobile della Compagnia di Macerata, nell'immediatezza dei fatti, hanno sentito i giovani coinvolti per ricostruire quanto accaduto.
La tesi difensiva
Il ventenne «è intervenuto per difendere la ragazza minorenne che poco prima era stata molestata e picchiata», ha riferito ieri l'avvocato Alessandro Moriconi che difende il giovane denunciato. Subito dopo i fatti il ventenne ha raccontato al suo legale quanto accaduto quella notte: a suo dire stava ballando in pista con la fidanzatina di 17 anni, i due a un certo punto si erano distanziati quando il giovane ha visto la fidanzata che parlava con un ragazzo. Da lontano i gesti non gli erano sembrati cordiali e si era avvicinato per difendere la fidanzatina.
Lei gli avrebbe detto che mentre ballava, un ragazzo le aveva palpeggiato il sedere, così lei stessa si era girata e lo aveva spinto graffiandolo al volto. Il presunto molestatore avrebbe quindi reagito prima insultandola e poi le avrebbe sferrato un pugno sul costato. È stato a quel punto, a detta del fidanzato, che è intervenuto in difesa della minorenne. Mentre i due discutevano in maniera animata, sarebbero intervenuti due amici del presunto molestatore e uno di questi è stato raggiunto da un pugno al volto, mentre l'altro, di 22 anni, è stato accoltellato con un coltello di cinque centimetri a un fianco. Immediatamente sono intervenuti i buttafuori del locale che hanno diviso i giovani e hanno allertato i carabinieri. «Della coltellata - ha aggiunto l'avvocato Moriconi - il mio cliente non ricorda nulla. Tra l'altro è stato picchiato selvaggiamente ».
L'intervento dei buttafuori
Sulla vicenda è intervenuto anche il titolare del Babau disco club, Massimo Cervigni: «Erano le 4, avevamo messo l'ultima canzone, la serata era finita e molti stavano andando via. C'è stata forse una spinta o qualcos'altro e un ragazzetto ha cacciato fuori un piccolo coltello e ha tirato un fendente a un altro giovanissimo. I buttafuori sono intervenuti immediatamente, abbiamo chiamato l'ambulanza e i carabinieri, con il metaldetector abbiamo perquisito l'aggressore e abbiamo trovato il coltellino. È successo tutto in pochissimo tempo, è stata una cosa di un minuto». Cervigni, titolare del locale che ha aperto lo scorso ottobre, ha poi sottolineato di aver adottato tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza all'interno del Babau. «Non è mai successo nulla in passato - ha precisato -, il locale è super tranquillo, abbiamo buttafuori, metaldetector e parcheggiatori, più di questo non saprei che fare».
La lite a Recanati

Poco meno di 24 ore prima di questo episodio, a Recanati, era accaduta un'aggressione simile, avvenuta, anche quella, tra due avventori di un locale. Il fatto risale alla notte tra venerdì e sabato scorsi quando aggressore e aggredito erano all'interno di un locale del centro storico. Non è chiaro da cosa sia nata l'accesa discussione fra i due, quel che è certo è che all'improvviso uno dei due ha preso un bicchiere e l'ha rotto sulla testa dell'altro. L'aggredito è stato trasportato immediatamente al punto di primo intervento dove è stato posto alle cure del caso e rimandato a casa con una prognosi di quindici giorni. Sul posto, anche quella volta intervenne una pattuglia dei carabinieri e su quanto accaduto sono in corso ulteriori accertamenti.
Benedetta Lombo
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Corriere Adriatico