GLI SCENARI PESARO Come si muove il mondo della moda nell'isolamento da Coronavirus?

GLI SCENARI PESARO Come si muove il mondo della moda nell'isolamento da Coronavirus?
GLI SCENARIPESARO Come si muove il mondo della moda nell'isolamento da Coronavirus? Aziende, negozi e la relativa clientela stanno vivendo un momento di sospensione forzata, ma...

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GLI SCENARI
PESARO Come si muove il mondo della moda nell'isolamento da Coronavirus? Aziende, negozi e la relativa clientela stanno vivendo un momento di sospensione forzata, ma come sarà la possibile ripresa? Ne parliamo con due esponenti di rilievo della scena pesarese, come Silvana e Matilde Ratti.

Non perdersi d'animo
«Come per la maggior parte delle aziende, in questo momento siamo in fase di ascolto e osservazione, risolviamo le problematiche legate a questa situazione ma non ci perdiamo d'animo. Anche se siamo fermi, stiamo lavorando sulla ripartenza e su come gestire al meglio la riapertura nel pieno rispetto della salute di tutti». Le aziende della moda hanno fatto rete, hanno partecipato attivamente e non si sono tirate indietro: «Hanno dimostrato grande collaborazione e vicinanza al Paese e al Sistema Sanitario. Pensiamo ad esempio ad Armani, Gucci, Prada, solo per citarne alcune, che hanno riconvertito le loro produzioni e fatto donazioni importanti. Sono comportamenti che riteniamo esemplari e che a cascata hanno fatto sì che anche realtà più piccole si siano adoperate sostenendo il territorio. C'è una grande sensibilizzazione e lo abbiamo riscontrato anche qui a Pesaro, dove anche noi, insieme a tantissime realtà imprenditoriali della città e provincia, abbiamo dato il nostro supporto a Marche Nord».
«Siamo molto orgogliose di rappresentare il sistema moda, uno tra i settori più trainanti dell'economia italiana. - proseguono - La sua linfa vitale è la filiera, fatta di piccole realtà imprenditoriali che sono il cuore del made in Italy e se non ripartono loro è un grosso rischio. Ci stupiamo del fatto che al momento non si vedano ancora azioni concrete per la sua salvaguardia».
La salvaguardia
Si sta però paventando l'idea di una riapertura dei negozi di abbigliamento: «Noi siamo pronte, c'è voglia di ripresa, c'è entusiasmo, ma anche tanta consapevolezza. Ci stiamo attrezzando per la salvaguardia dei nostri dipendenti e dei clienti. Il nostro personale ha tanta voglia di ripartire e di rimettersi in gioco, ha mantenuto vivo il contatto con i clienti in questo periodo, ma non è la stessa cosa. Mancano a tutti i rapporti diretti, i sorrisi, il contatto».
Sarà una prova molto dura e difficile per Pesaro, la possibile carenza di turismo e soprattutto delle iniziative culturali, perdite che lasceranno il segno: «Pensiamo a Pesaro, città della musica e al Rof. Non possiamo sapere adesso cosa potremo fare e questo è molto triste. Ma la certezza è che la ripresa ci sarà e quando potremo tornare ad organizzare, ognuno nel proprio ambito, sarà tutto più speciale, l'impegno e l'entusiasmo saranno raddoppiati».
La tendenza
Per quanto riguarda i trend della stagione Primavera Estate 2020? «Noi confidiamo di poterla valorizzare e proporre quest'estate, anche se già se ne è venduta una buona parte. Siamo in linea con quanto dichiarato da Armani, questa situazione ci permetterà di rallentare e di riallinearci, allungando i tempi della stagionalità, con prodotti più duraturi, un concetto che si era un po' perso anche a causa del fast-fashion e di logiche economiche molto veloci. Forse si tornerà a dare più valore al prodotto e alla qualità».

Elisabetta Marsigli
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico