FANO Si dovrebbero contare sulle dita di una mano le assenze per green pass negli

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FANO Si dovrebbero contare sulle dita di una mano le assenze per green pass negli uffici comunali a Fano. L'ente locale sta raccogliendo i dati, settore per settore, riguardo alle...

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FANO Si dovrebbero contare sulle dita di una mano le assenze per green pass negli uffici comunali a Fano. L'ente locale sta raccogliendo i dati, settore per settore, riguardo alle presenze nella giornata di venerdì scorso, quando è scattato l'obbligo della certificazione verde in tutti i luoghi di lavoro, ma da una prima ricognizione risulta che il numero delle defezioni sia piuttosto marginale, tale da non incidere in alcun modo sull'operatività della macchina comunale. Il quadro esatto delle assenze per green pass, con relativo taglio allo stipendio, dovrebbe essere definito agli inizi della settimana entrante. Ieri all'ufficio personale non risultavano accessi senza certificazione. Tutto tranquillo, quindi, per il sistema dei controlli interni, che ha superato la giornata di rodaggio senza subire sostanziali scossoni. Nessuno dei lavoratori controllati ha provato a forzare le regole, di conseguenza nessuna sanzione da erogare. Delegati dalla segreteria generale, i dirigenti del Comune hanno individuato a cascata il personale incaricato dei controlli a campione su una quota di dipendenti pari al 20 per cento. Rimane di fatto invariata (il criterio numerico è di uno su cinque), qualora si tratti di cittadini che si rivolgano alle segreterie degli assessorati per qualunque motivo di carattere lavorativo. La normativa sul green pass stabilisce infatti tre distinzioni: sono sottoposti all'obbligo della certificazione sia i dipendenti sia i cosiddetti visitatori, la categoria forse più sfuggente. Ci rientrano, tanto per fare un paio di esempi, figure come i fornitori di cibi e bevande erogati dalle macchinette oppure i giornalisti. Persone esterne alla struttura comunale, ma sottoposte all'obbligo del green pass. Ne sono invece esenti i cosiddetti utenti, termine burocratico che indica chiunque si rivolga all'ente locale per ottenere un servizio pubblico essenziale, come un cambio di residenza o una pratica edilizia, e non per motivi di lavoro.

os.sca.
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Corriere Adriatico