È scattato il piano antineve per prevenire le emergenze

È scattato il piano antineve per prevenire le emergenze
LA STRATEGIA ASCOLI Con l'incubo neve e gelo dietro l'angolo, ora c'è nero su bianco l'ok della Prefettura per i Piani per fronteggiare le emergenze e criticità legate alla...

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LA STRATEGIA
ASCOLI Con l'incubo neve e gelo dietro l'angolo, ora c'è nero su bianco l'ok della Prefettura per i Piani per fronteggiare le emergenze e criticità legate alla viabilità e, in particolare, alla Salaria e al tratto piceno dell'A14. Una pianificazione che prevede sia gli interventi da attivare in caso di soccorso a veicoli, con l'individuazione di apposite aree di sosta, sia le eventuali soluzioni per evitare il blocco stradale. Blocco che, però, questa volta non avrebbe alternative, in caso di consistenti nevicate, proprio per quel che riguarda la Salaria, visto che rispetto a quanto avveniva tre anni fa, non saranno ancora utilizzabili le strade alternative Trisungo-Tufo, Valfluvione e Picena in quanto le stesse presentano tuttora diversi tratti con cantieri in corso e limitazioni alla circolazione da parte della Provincia di Ascoli a causa degli eventi sismici.

Il piano per la Salaria
Il Piano per contrastare l'emergenza neve, con particolare riferimento alla Salaria nel tratto ascolano, c'è ed è pronto sulle scrivanie di Prefettura, Anas, Comuni interessati e tutti i riferimenti operativi chiamati ad intervenire. Un Piano che prevede le modalità di intervento in caso di problemi legati proprio dalla neve a livello di transitabilità e di assistenza alle persone eventualmente bisognose di soccorso. Occhi spalancati e procedure certe, quindi, ancor più alla luce delle difficoltà già create sulla rete viabile dal terremoto. In poche parole, è stata definita nei dettagli la strategia operativa in caso di situazione di emergenza che potrebbe verificarsi a seguito di precipitazioni nevose, incidenti, intasamenti o temporanea sospensione della circolazione sulla Salaria, per i tratti ricadenti in provincia di Ascoli, l'attivazione delle misure di soccorso e la gestione delle stesse. Il tutto sotto il coordinamento dell'Anas di Ancona d'intesa con la Prefettura ascolana e la polizia stradale. Nello specifico, la novità purtroppo negativa è che nel caso di necessario blocco del transito sulla Salaria, non ci sono al momento soluzioni di transito alternative, essendo le strade provinciali collegate ancora sottoposte a lavori in alcuni tratti. Pertanto si dovranno prevedere, in tal caso, almeno per i mezzi pesanti, blocchi sulla strada concordando, in relazione alle circostanze rilevate, le alternative più idonee alla circolazione. In particolare, in caso di parziale impraticabilità della Salaria, a fronte dell'inesistenza di percorsi alternativi, al fine di favorire almeno la circolazione dei veicoli leggeri si prevede il filtraggio dei mezzi pesanti lungo il Raccordo autostradale 11 e la Salaria, in alcune seguenti aree che, all'occorrenza, saranno utilizzate anche per lo stoccaggio dei veicoli adibiti al trasporto di merci.
Il piano per l'A14

Per l'emergenza neve nel tratto piceno dell'A 14, sempre secondo l'altro Piano approvato dalla Prefettura, i Comuni con competenza sulle strade di raccordo con quel tratto autostradale dovranno provvedere a mantenerle percorribili, in particolare la statale 16 che rappresenta, comunque, una alternativa importante. In caso di allarme si dovranno attivare forze dell'ordine e le unità operative dei volontari che si trovano nei comuni più vicini alle criticità.
Luca Marcolini
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico