LA RICERCAPESAEO Ieri mattina al deposito comunale di biciclette ritrovate, c'è chi si è presentato per cercare la sua due ruote rubata domenica. Ma niente da fare, troppo...
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PESAEO Ieri mattina al deposito comunale di biciclette ritrovate, c'è chi si è presentato per cercare la sua due ruote rubata domenica. Ma niente da fare, troppo presto. E la bici non è stata ritrovata. Si tratta di un magazzino del Comune di Pesaro e si trova a Villa Fastiggi. Qui vengono custodite bici smarrite o rubate o abbandonate trovate dalla polizia municipale. Esiste una pagina ad hoc nel sito del Comune in cui si trovano tutte le foto, bici per bici, affinché i legittimi proprietari possano riconoscerla e andarsela a riprendere. Ma per farlo serve aver sporto denuncia con tanto di foto in modo da garantire il riconoscimento del mezzo e la proprietà. Il portale del Comune si chiama Ben ritrovata bicicletta. Si vedono bici da donna, da uomo, altre con seggiolino per bambini, sportive e da passeggio. I mezzi sono divisi per anno e una risale al 2012, ma nessuno è venuto a reclamarla. Ci sono delle bici che presentano i segni di furti, scassi o sono mancanti di parti come ruote o seggiolini. Per ritirare la bicicletta, occorre telefonare al numero 0721 387314 oppure al numero di cellulare 3204232373 e prendere un appuntamento per recarsi al magazzino, dove sono alloggiate le bici, presentando una copia dettagliata della denuncia (antecedente alla data di pubblicazione delle foto) rilasciata dalle forze dell'ordine e un documento di riconoscimento in corso di validità. «Le bici continuano ad arrivare spiegano forse meno degli altri anni. Al momento sono circa 25-30 i mezzi presenti. Di bici elettriche ne abbiamo avuta solo una». Il calo è comprensibile perché aumentano i furti di bici elettriche che finiscono in un mercato nero Un servizio partito alla fine del 2012 e che da allora conta oltre 200 bici arrivate in deposito nel corso degli anni. Dopo due anni infatti il Comune, vista l'assenza di un proprietario che le richiede, ne diventa il custode. Ben 12 sono state donate in beneficenza ad associazioni e si attende che anche le altre possano fare la stessa fine.
lu. ben.
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Corriere Adriatico