Denunce dei redditi Dal terremoto in poi sono 4mila in meno

Denunce dei redditi Dal terremoto in poi sono 4mila in meno
IL REPORT ASCOLI La fotografia degli ascolani dal punto di vista dei...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
IL REPORT

ASCOLI La fotografia degli ascolani dal punto di vista dei redditi, nello scenario dei dati ufficiali aggiornati dall'Istat all'anno del terremoto, evidenzia come nel 2017 siano state 34.987, su un totale di 49.203 abitanti. Ovvero, a presentare la dichiarazione dei redditi è stato il 71% della popolazione. Con un reddito medio (tra chi ha presentato la dichiarazione) pari a 20.423 euro. Ma volendo calcolare il dato medio del reddito su tutta la popolazione, in realtà ecco che si scende ad una media di 14.522 euro a cittadino. In ogni caso, la cifra che più induce a riflettere è quello legata al numero delle persone che hanno presentato una dichiarazione dei redditi: si è passati, di fatto, dalle 37.007 persone del 2010 fino alle 34.987 del 2016 (ovvero nelle dichiarazioni presentate nel 2017). E ancora più preoccupante dovrebbe risultare, una volta elaborato, il dato relativo al numero di dichiarazioni presentate nel 2018 e relative al 2017, considerando il reale impatto degli effetti post-terremoto, con inagibilità, registrato successivamente. E' vero che il numero di dichiarazioni è sceso anche sulla base del calo della popolazione, ma in ogni caso è scesa di per sé la percentuale di chi ha dichiarato redditi al Fisco in rapporto al numero di abitanti: si è passati dal 73 o 74% degli anni fino al 2011 per poi scendere al 71% del 2017. Cresce, invece, l'importo della somma complessivamente dichiarata da tutti i lavoratori ascolani: si è' passati dai 571 milioni del 2001 ai 702 milioni del 2010 per arrivare ai 714,5 milioni del 2016. Tutto ciò andando ad analizzare più nel dettaglio i dati Istat, sta a significare che se è vero che si è alzato il reddito medio di ciascuna persona che presenta la dichiarazione dei redditi, è vero che si è abbassato il numero di chi non denuncia alcun reddito (o con redditi sotto la soglia prevista). Quindi, si tratta di tante persone in più che sono rimaste senza lavoro e senza reddito oppure, in qualche caso, che magari lavorano in nero. Ed in entrambi i casi il segnale non è di certo positivo.

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Leggi l'articolo completo su
Corriere Adriatico