Decoro e senso civico Ascoli vuole fermare chi imbratta i muri

Decoro e senso civico Ascoli vuole fermare chi imbratta i muri
IL CONVEGNOASCOLI Il patrimonio monumentale, artistico e architettonico esprime le caratteristiche culturali, storiche e sociali di una collettività. Ma le determina anche e lo...

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IL CONVEGNO
ASCOLI Il patrimonio monumentale, artistico e architettonico esprime le caratteristiche culturali, storiche e sociali di una collettività. Ma le determina anche e lo stesso può dirsi della conservazione di tale patrimonio: quanto più una città è pulita, curata e valorizzata con l'impegno di tutti, tanto più essa rivela il forte senso di identità dei cittadini, la fierezza per la propria storia passata e l'amore per la bellezza presente. Per questo motivo è stato organizzato un dibattito pubblico per domani, alle ore 11, alla Bottega del terzo settore in corso Trento e Trieste, dal titolo Ascoli pulita - Decoro & Senso Civico. Interviene Alessandra Zecchi, della Fondazione Angeli del Bello di Firenze. Modera la giornalista Piersandra Dragoni. Al dibattito hanno aderito molte associazioni, in particolarequelle che si occupano di questi temi, ed i sei sestieri cittadini.

«Siamo tutti d'accordo - affermano gli organizzatori - nel riconoscere che ad Ascoli ogni concio di travertino, ogni facciata, ogni rua testimonia un passato glorioso e ricco di arte, ma purtroppo negli ultimi tempi si è diffusa la pessima abitudine di imbrattare e danneggiare i muri esterni di edifici pubblici e privati: un fenomeno, quello della deturpazione sistematica, che oltre a creare un danno estetico ed economico ai proprietari, propone a cittadini e turisti una immagine della nostra città immeritatamente indecorosa. È necessario dedicare a questo problema un'attenzione particolare per individuare iniziative atte a impedire che i vandali continuino indisturbati a far apparire Ascoli come una città incivile e trascurata per cui è stato organizzato un dibattito pubblico con i rappresentanti della Fondazione Angeli del Bello che ha padronanza delle procedure operative ed amministrative e che è stata determinante per risolvere il fenomeno dell'imbrattamento cittadino a Firenze».
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Corriere Adriatico