I DISAGI ASCOLI L'allerta meteo porta il Comune a chiudere temporaneamente uno dei due unici passaggi verso il centro storico da parte chi arriva dalla periferia est, causando...
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ASCOLI L'allerta meteo porta il Comune a chiudere temporaneamente uno dei due unici passaggi verso il centro storico da parte chi arriva dalla periferia est, causando un'ora di paralisi del traffico nell'orario di entrata degli uffici e delle scuole. E' accaduto ieri mattina, dalle ore 7 .30 in poi, quando coloro che hanno scelto di imboccare via Ariosto, strada meglio conosciuta come Sotto i mulini per raggiungere il centro, sono stati dirottati improvvisamente e senza preavviso verso Campo Parignano, trovando sbarrato l'accesso della Porta Tufilla, per timore di un nuovo sollevamento dei tombini così come avvenne nello stesso punto poco meno di un mese fa. Come si ricorderà, la sera dello scorso 25 agosto un tombino della arteria in questione, che termina in via Lungotronto Bartolomei, era esploso al passaggio di una autovettura con a bordo una coppia di giovani ascolani. Nell'occasione il mezzo, una Bmw, era schizzato pericolosamente sopra il parapetto laterale, rischiando di precipitare nel vuoto. E il timore che potesse ripetersi un episodio analogo ha potato la polizia municipale a chiudere per motivi di sicurezza il traffico di passaggio nel tratto a rischio, considerando le forti precipitazioni annunciate dai bollettini. La decisione ha generato un blackout del l traffico. Code hanno caratterizzato in tutte le direzioni ogni strada di campo Parignano, con via Amadio, via Montello e parte di viale Marcello Federici e viale Vellei intasate. A causa di questi forti rallentamenti non molto meglio è andata a chi si immettev in via Pacifici Mazzoni «Non è possibile che Ascoli abbia due strade d'accesso per tutti noi che proveniamo dalla Vallata del Tronto: se poi una viene chiusa questo è il risultato, un caos» ha dichiarato Simone Capriotti, proveniente da Monteprandone per rifornire di alimenti alcune aziende . «E' una vergogna: parlassimo di strade sicure e comode, praticamente sembrano due mulattiere » ha aggiunto l'ascolano Emidio Fioravanti, lamentandosi di essere arrivato ieri mattina tardissimo sul posto di lavoro.
Filippo Ferretti
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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Corriere Adriatico