Casi in crescita e ricoveri giù Così il rischio diventa basso

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ANCONA L'indice Rt risale per le Marche da 0.94 a 0.95, mentre quello medio nazionale scende a 0,86 e la nostra Regione è l'unica ad avere un rialzo dei contagi settimanali, saliti del 7,2% nel periodo 3-9 maggio. Negli ultimi giorni però c'è stata una frenata e l'incidenza settimanale, aggiornata fino a giovedì, scende sotto quota 100 casi ogni 100mila abitanti. E per la prima volta dopo diversi mesi i livelli di saturazione per Covid dei posti letto totali scendono nelle Marche sotto le soglie critiche (siamo al 25% in terapia intensiva e al 26% in Area medica) consentendo alla nostra regione di migliorare la classificazione di rischio, passato da moderato a basso. Le Marche escono con il certificato da zona gialla confermata dal 52esimo monitoraggio della cabina di regia Ministero-Iss-Regioni per la valutazione dei dati sull'epidemia. L'ultimo report, probabilmente, a dare un peso decisivo all'indice di trasmissione del contagio Rt, che già da venerdì prossimo dovrebbe essere sostituito da nuovi parametri basati più sul carico ospedaliero e sull'incidenza settimanale di contagi ogni 100mila abitanti. Le Marche hanno chiuso il report con un'incidenza di 99, sopra la media nazionale che è scesa da 128 a 96. Resta ben distante la soglia di 50 casi settimanali ogni 100.000, ritenuto il limite sotto il quale si recupera una capacità di tracciamento sistematico dei casi: le regioni in grado di rispettare questo parametro (al momento solo Sardegna, Molise e Friuli Venezia Giulia) dopo tre settimane consecutive sotto la soglia entrano in zona bianca, quella con le minori restrizioni. Le Marche per altro si confermano tra le regioni che frenano di meno, con una diminuzione di casi negli ultimi sette giorni del 6,6% rispetto alla settimana precedente, mentre la decrescita media nazionale è stata del 23%. Peggio ha fatto solo l'Umbria (+0,5%). E la diffusione virale continua a essere molto diversa nelle cinque province. Solo quella di Ancona al momento - con un'incidenza settimanale di 43 casi su 100mila abitanti - ha numeri da zona bianca. Ascoli Piceno e Pesaro Urbino ancora non riescono a sbollire l'epidemia, e ieri avevano un'incidenza rispettivamente di 129 e 127, mentre Macerata è a 101 e Fermo a 78.

l. s.
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Corriere Adriatico