Batterie di specialisti in arrivo dalla Puglia

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ANCONA Batterie di ladri professionisti e rapinatori capaci di assaltare furgoni blindati con azioni da commando militare. Salgono dalla Puglia bande di predoni protagoniste di alcuni colpi clamorosi in provincia di Ancona. L'autoarticolato stracarico di elettrodomestici intercettato domenica notte sull'A14 dopo il furto a Milano era stato già utilizzato dalla banda di ladri foggiani che in sette mesi, fino agli arresti del 5 maggio 2018, avevano rubato cinque semirimorchi carichi di merce fermi sulle banchine del porto di Ancona. Facevano irruzione con due mezzi: una motrice intestata a un pregiudicato foggiano e un'auto-civetta. In pochi minuti la motrice agganciava i semirimorchi e prendeva la direzione di via Mattei e della Flaminia, verso i caselli di Ancona Nord o Montemarciano. Avevano rubato di tutto: alluminio, pellets, capi di vestiario, prodotti hi-tech, perfino una coppia di pale d'elicottero. La Squadra Mobile e la Polmare arrestarono tre foggiani, che forse si appoggiavano a basisti locali. E arrivava da Cerignola, secondo un'altra indagine della Mobile dorica, anche la banda che il 30 settembre 2015 aveva assaltato un furgone portavalori della Fitist tra i caselli di Ancona Sud e Loreto riuscendo a fuggire con un bottino di 4,7 milioni di euro. Nel maggio dell'anno scorso erano scattate le perquisizioni domiciliari nei confronti di otto pugliesi accusati di associazione per delinquere finalizzata alla rapina, tentato omicidio di cinque guardie giurate, ricettazione di auto e detenzione di armi da guerra

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Corriere Adriatico