IL RAIDPESARO Polveri sulle auto e nei negozi. I vandali si divertono a sporcare con quello che resta della schiuma degli estintori. E così lo spettacolo in centro storico, nel...
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PESARO Polveri sulle auto e nei negozi. I vandali si divertono a sporcare con quello che resta della schiuma degli estintori. E così lo spettacolo in centro storico, nel quartiere Loreto, al porto e al mare è stato quello di auto sommerse da questi frammenti di coloro azzurrino. E' successo l'altra notte e la bravata degli ignoti vandali è stata scoperta la mattina seguente quando i proprietari delle auto usciti da casa per recarsi al lavoro hanno trovato il proprio mezzo parcheggiato sulla strada praticamente inservibile perchè coperto da un fitto pulviscolo.
Come è accaduto, per esempio, in via De Gasperi, nella zona attorno a Rocca Costanza, ma anche lungo la via Flaminia e, nelle parallele di viale Trieste. Segno che i vandali, come Pollicino, si sono lasciati dietro una lunga e polverosa scia. Pare che i mezzi che abbiano subito questo trattamento siano stati diversi, così come anche i negozi. Come è accaduto a un commerciante in zona Muraglia che si è ritrovato con una patina consistente nella propria attività.
Il vandalismo
I responsabili della bravata non sono stati individuati ma molto probabilmente per compiere il loro gesto scorrazzando tra mare e centro fino all'immediata periferia potrebbero avere utilizzato degl estintori rubati chissà dove. Proprio tre estintori vuoti sono stati ritrovati, abbandonati lungo la strada nel pomeriggio in zona mare, tra i viali Battisti e Trento proprio dietro la chiesa del Cristo Re. E nei pressi è stato anche ritrovato uno scooter imbiancato. La questione è rimbalzata anche su Facebook e da più quartieri hanno segnalato la presenza di questa polvere. Cosa che ha creato disagio e preoccupazione. Le foto delle auto che hanno subito lo scherzetto si sono sprecate e c'è chi ha mostra anche le foto dei negozi: «La mia attività questa mattina a Muraglia, quindi non solo auto». E chi ancora dice: «L'altra notte mi hanno torto lo specchietto retrovisore sinistro, chiedo il prezzo di uno nuovo 285 euro più il montaggio. Un altro eccesso di questa estate. Forse tutto legato alla noia come il caso di quei minorenni presi perché rubavano i motorini solo per riempire le vuote serate. O quel quindicenne che ha rubato il furgone ed è stato inseguito dalla polizia finchè non ha sbandato. O di chi ha divelto per due volte le cabine Enel in viale Trieste.
lu. ben.
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Corriere Adriatico